LATEST AND DEFINITIVE VERSION.Here you have the article by Emma which should be proposed to the press in each country. Country by country it can be modified, if necessary, according to the local needs, of course.
the value of the signature, and the contents of the article should make quite easy to find space on papers.
Let us know if you will get the chance to have this article published, and where.
Ciao
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Riceviamo e pubblichiamo questo articolo dell'On. Emma Bonino, segretaria del Partito Radicale Transnazionale. Emma Bonino è stata nominata recentemente dal governo italiano quale Membro della Commissione Esecutiva della Unione Europea.
Due grandi battaglie di civiltà sono in corso in questi giorni all'Assemblea generale dell'ONU, la cui 49a Sessione è in pieno svolgimento a New York. Tutte e due sono state avviate dal Partito radicale transnazionale, e vengono condotte, oltreché dalla sottoscritta nella sua veste di segretaria politica del partito, da centinaia di parlamentari iscritti e non al transpartito che è il PR, e da gruppi di militanti e di cittadini che collaborano da volontari in mezza Europa, ma in particolare nei Paesi dell'Est europeo, a Praga e a Budapest, a Sofia e a Mosca, a Baku, a..... E, grazie alla loro mobilitazione, è forse la prima volta che un notevole numero di parlamentari, di sindaci, di personalità di questi Paesi - insieme anche a Premi Nobel, ha avuto modo di inserire la propria voce in una importante vicenda internazionale.
Queste personalità infatti hanno fatto proprio e sottoscritto un Appello che, oltre ad essere già stato pubblicato su una pagina appositamente "acquistata" del New York Times, il 23 novembre prossimo verrà da me rimesso direttamente nelle mani del segretario dell'ONU, Boutros-Ghali, nel corso di una grande cerimonia pubblica che si svolgerà a Roma.
L'Appello chiede che l'Assemblea dell'ONU approvi, nel corso stesso di questa Sessione e attivando una rigorosa procedura, l'istituzione di una Corte Penale Internazionale Permanente che giudichi e punisca (ma escludendo in ogni caso la pena di morte) i crimini commessi contro l'umanità in questa o quella delle zone del mondo sconvolte da guerre civili, massacri, violenze e disordini di ogni genere: crimini e atrocità per le quali tutti sono pronti a piangere ma nessuno sa proporre rimedi o soluzioni. La proposta radicale è stata addirittura fatta propria dal governo italiano, e io stessa l'ho illustrata dinanzi alla VI Commissione delle N.U.
Con la seconda campagna, intendiamo strappare alla Assemblea un voto che imponga a tutti i Paesi, senza esclusione, la moratoria della pena di morte entro il 2000. Sì, vogliamo, almeno per un tempo determinato, che i vari governi sperimentino di controllare la criminalità interna evitando la punizione capitale, oggi inflitta in modo sempre più massiccio solo, magari, per esorcizzare inconsce paure, per irrazionali desideri di vendetta, o per rispettare antiche non più discusse tradizioni. Io e i miei amici crediamo che anche il colpevole abbia diritto ad una sentenza umana: "Nessuno tocchi Caino", si chiama infatti, biblicamente, l'Associazione radicale che si batte su questo fronte.
Riusciremo? Saremo sconfitti? Non sappiamo. Comunque sia, dobbiamo ringraziare sentitamente gli amici, i cittadini dell'Europa centrale e dell'Est che hanno risposto da militanti, da deputati, da uomini di cultura al nostro appello. Che la loro risposta sia stata così appassionata e vigorosa è un segnale positivo nel cammino di questi popoli fratelli ed amici verso una più forte democrazia.
Emma Bonino