In quanto riguarda la posizione romena sul problema del Tribunale internazionale, la situazione politica e quasi chiusa per le ragioni che seguono.Nella Romania la potere politica si trova nelle mani di una sola persona che e' Ion Iliescu (Presidente della Repubblica) - ci sono tanti motivi per quali sostengo questa - il Governo, il gruppo della maggioranza non fanno altro che ascoltare da Ion Iliescu.
E il Presidente ha un grande desiderio (lo ha da 5 anni), essere "riconosciuto" - e bene ricordare che fino ad oggi il solo incontro ufficiale con un presidente occidentale fu quello con il francese, Mitterand - dai grandi poteri (inclusa USA). E per questa anche la politica esterna (quando non entra in disaccordo con la politica promossa da Russia) e similare con la politica esterna promossa dai questi.
Da qui l'opinione che la situazione politica e quasi chiusa. Ma proveremo a fare l'impossibile.
Comunque mi sono gia' sentito con Massimo, Erno Borbely e Vasile Diacon per almeno preparare un testo di una lettera da spedire al Ministro degli esteri firmata spero da qualche deputato firmatario.
Pensiamo anche da mandare ai giornali romeni un articolo, messo al punto insieme con Budapest, su Tribunale e di preparare una Conferenza Stampa. Per questa ci serve, per un piu' di pesantezza, un deputato firmatario (bene se fa parte dalla maggioranza).
mihai