Approfitto dell'intervento di Giuseppe per chiedere chiarimenti (alla tesoreria) sul criterio del PIL da noi adottato per il calcolo della quota di iscrizione.
Come ben saprete vengono analizzati dalla scienza economica il PIL "a prezzi correnti", calcolato sulla base dei prezzi di mercato, comprensivi delle imposte indirette, il PIL "al costo dei fattori", corrispondente alla somma di salari, interessi, profitti e rendite al lordo delle imposte dirette, sottratte le imposte indirette ed aggiunte le sovvenzioni pubbliche alle imprese ed infine il PIL valutato "a prezzi costanti", per misurare la crescita reale, cioe' non dovuto ad aumento dei prezzi e riferito a un anno base.
Ognuna di queste analisi produce un calcolo finale differente.
Il PIL da noi adottato quale e'? Una media tra i tre?