Quando facciamo un "giornale" chiamato transnational non solo riconosciamo alla sovranità degli stati un potere intaccabile ma riconosciamo a QUELLO stato immagine di superstato. Ma una unione del mondo di carattere supernazionale democratica potrà mai esistere come una unione del mondo "sotto" la cultura americana?Spero che quando il Partito al di là di Pannella e di qualche furbetto un pò funzionaretto di partito se ne accorgerà non sia troppo tardi.
Avete visto il ruolino di marcia americano sulla unione dei mercati delle due americhe? E avete visto la Russia con la Cecenia (in E U R O P A!)?
Bello scenario! Una Europa sempre più "infiammata" o che pensa ad allargamenti senza pensare a costituire gli Stati Uniti d'Europa e al di là dell'oceano un mercato di 600 milioni di persone nel 2005 e un mercato sostanzialmente bilingue altro che le 79 lingue europee.