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- 27 dicembre 1994
DI NUOVO CECENIA

Oggi Yeltsin ha dichiarato al Consiglio di sicurita'

di essere stato "completamente soddisfatto dei

risultati dell'operazione effettuata al fine del

disarmo delle bande armate illegali"...

Come se non ci fossero mai ne' le migliaia di civili

assassinati, ne' le rovine di Groznyj, ne' una colonna

di profugi fucilati, ne' la dichiarazione di Sergej

Kovaljov, ne' infine questa guerra che soltanto sta

comminciando...

No. non c'e' niente e non c'e' mai stato niente. Ne

avete soltanto sognati... e sarebbe meglio se

dimenticaste subito il vostro sogno. Perche' tra poco

e' il Capodanno...

E se tuttavia qualcuno di voi fa il testardo, come per

esempio oggi hanno fatto i militanti del "Memorial",

tanto peggio per voi, la nostra polizia valorosa vi

spieghera' subito il senso della locuzione "i diritti

del uomo". hum... un certo "déjà vu"... non vi pare?

Ma ditemi cosa succede infine ? cosa e' ? Il cinismo

particolare o l'ignoranza completa della situazione?

davvero il nostro Presidente e' stato cosi' miopo e

poco curioso? e i suoi fautori? non sapevo mai che

la miopia progressiva e' cosi' contagiosa...

Ancora ieri molti intelletuali qui e li' dicevano:

In ogni caso dobbiamo sostenere Yeltsin benche' ne

faccia. Altrimenti possiamo ricevere Rudskoj (o

Jirinovskij). Pero'! che bellissima alternativa! Ma

intanto che intimidivamo se stessi e tutto il mondo da

Rudskoj (senza parlare gia' di Jirinovskij) non

abbiamo visto che "tutto scorre, tutto cambia...".

La distanza tra questi due personaggi simpatici e'

diminuita quasi fin a zero. Dunque... come si dice:

"Tu l'as voulu, George Dandin"... che posso dire

ancora?...

C'e' ancora l'altro aspetto del problema. Yeltsin ha

rinunciato al sostegno dei democratici e ha puntato

sull'armea. Pero' a quanto pare oggi l'armea non vuole

affatto questa guerra impopolare. I generali l'uno

dopo l'altro danno i dimissioni. Et Yeltsin non puo'

non capire che senza sostegno dei democratici (i

patrioti hanno i suoi leaders) e dell'armea lui resta

assolutamento isolato... Penso che gia' oggi capisca

che si trova in un'impasse. che ha sbagliato. Penso

anche che abbia gia' sentito piu' volte questa frase

famosa: "e' peggio di un delitto, e' un errore"...

Cosa fara' in questa situazione? Per il momento

nessuno lo sa...

 
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