carissimialla luce del dibattito lungo e appassionato distamane che segue dibattiti dei giorni scorsi sono arrivata alla seguente determinazione:
innanzitutto consentitemi ua premessa:
premesso che non sono d'accordo sul concentto di "giustizia" come ho cercato di spiegare stamattina. per quanto mi ruguarda la sospensione dei rimborsi non è mai stata e non è una questione ideologica, ma semplicemente una necessità dovuta ad una grave crisi finanziaria.
Rispetto alla quale con i pochi soldi o prestiti a disposizione ho ritenuto di dover privilegiare sedi trans, bollette sip, etc.....
Sicchè chiarito questo, chiarito che anche ai compagni fuori chiasso è stato comunicato stamane la sospensione dei rimborsi per gennaio e febbraio, ritengo responsabilmente comunicarvi una decisione che cerca di tenere conto e della questine rimborsi e della necessità di disponibilità finanziarie urgenti per continuare a fari vivere in qualche modo il partito.
Vi prego - se potete- di non prenderla come dato ricattatorio ma come una necessità di "combinare" le varie questioni:
sicchè:
ai prossimi 500 iscritti italiani o europei ( che fa circa 200milioni ritengo di poter usare questa entrata al 50% in rimborsi pernovembre e 50% per ripianamento debito e iniziative in particolare legate al congresso
ai successivi 500 iscritti lo stesso sitema verrà applicato per quanto riguarda il mese di dicembre e altre iniziative o ripianamento in parte dei debito.
al raggiungimentodei successivi 1.000 iscritti verranno corrisposti i rimborsi spese (a tutti "esteri, italioti bruxelloti etc...)di gennaio.
se riusciamo a raggiungere questi obiettivi e questa tabella di marcia per il congresso Il partito riconosce a tutti febbraio come "debito".
In caso contrario, mi riservo la possibilità di rivedere la situazione e di fare altra proposta.
Vi prego di risparmiarmi e di risparmiarvi elucubrazioni o suggestioni "ricattatorie" o simili. ho cercato di dirvi che non è così. spero chemi facciate fiducia.
Vi prego , partendo, di alcune cose semplici:
1) mantenete la riunione delle nove. continuo a pensare che tra tutti si pensa meglio che non ognuno nel suo settore o nel suo piccolo. a meno che non si senta Einstein.
2)vorrei che ognuno facesse quello che può e quello che deve. Lasciando "quello che vuole" o che più gli piace a tempi migliori o a organizzazioni politiche migliori o comunque altre.
3)un bel congresso è utile a tutti oltre che al partito. e che per quel poco di esperienza che ho, sono convinta che si può certo discutere molto ma poi qualcuno si deve assumere la responsabilità di decidere. e che proprio per questo -poichè davvero non credo a cose collettive che infatti non esistono, come la riunione di stamattina tra le altre dimostra- o affidato una reggenza a una persona : Olivier.
non ho altro credo.
salvo l'urgenza e della lettera con franchigia all'indirizzario forza italia e la preparazione del volantone o giù di lì per i 50.0000 italiani finanziato dal fondo New York New York. il quale deve partire al massimo il 10. se no è inutile.
OVVIAMENTE E MAGARI INUTILEMTE VI RIBADISCO LA QUESTIONE "TELEFONATE" CHE MI PARE IL MODO ATTUALMENTE PIù RAPèIDO E PIù SICURO DI ENTRATA DI LIQUIDI. e che presenta un solo problema assolutamente "apolitico": che bisogna farle......
questo vale per italioti, bruxelloti, esteroti etc.....
scusate la lunga pippa.
bu0on lavoro