Nel corso della riunione di segreteria di ieri sera abbiamo deciso il rinvio del Consiglio generale e del Congresso precedentemente convocati per il 23-24-25-26 febbraio.
Lo spostamento è stato deciso principalmente per consentire la contemporaneità tra la scadenza congressuale e la Marcia di Pasqua che cercheremo di organizzare anche quest'anno.
Naturalmente queste settimane dovranno anche servirci per una maggior riflessione sul come entrare in Congresso e su quali eventuali proposte ed ipotesi portare all'attenzione dei nostri iscritti di tutto il mondo.
Il rinvio pone evidentemente nuovi problemi finanziari in quanto i 400 milioni previsti per l'organizzazione e la tenuta del Congresso a fine febbraio dovranno essere impiegati per le spese fisse ordinarie e per l'iniziativa politica fino a Pasqua.
Ciò significa che dobbiamo porci l'obiettivo del raggiungimento dei 4.000 iscritti entro Pasqua.
Domani mattina ci vedremo alle 9 per ragionare tutto ciò.