Leggo nell'ultima nota di Luca di una sua incomprensione rispetto all'assemblea di Mosca. Il resoconto posto da Khramov nel settore "Conferenza Partito" non rende giustizia ai lavori, in particolare non dando spazio sufficiente al necessario "salto di qualità" del partito. E' vero d'altra parte che il problema finanziario - come ahinoi ben sappiamo - è tutt'altro che non determinante; per cui mi sembra che tanto male il Khramov, nell'evidenziarlo, non abbia fatto.Il documento finale dell'assemblea, scritto direttamente in russo e sul quale vi sono state obiettive difficoltà di interventi puntuali da parte mia, è tuttavia a mio parere più che soddisfacente; tanto più se si tiene conto del fatto che l'assemblea era composta in prevalenza da persone con un livello di pratica del partito inferiore a quello degli abituali estensori di mozioni e frequentatori dei nostri congressi. Il dibattito è stato vivo, ampio, con alcune scontate uscite dal tema "partito" ma con attenzioni, proposte ed interventi di tutto rispetto. Si sono inquadrate le attività in corso e programmabili in Russia e nel resto della CSI nel quadro generale del partito, e si è tenuto conto delle iniziative specifiche per la realtà di quell'area. Insomma, una giornata che ci ha fatto fare alcuni passi avanti, anche se purtroppo Mamuka non è riuscito ad essere presente perché bloccato in Georgia per il rinnovo del passaporto.
Da segnalare, in particolare, gli interventi del nostro nuovo iscritto ceceno Mussah Sadulaev.
