Al di la' dei "vogliamoci bene" e "di tutte le difficolta' umane" e dei pietosi "sguardi che si incrociano" che preferirei fossero lasciati a racconti di fantascienza o alla riedizione di "Cuore 2: la vendetta", vorrei solo, e brevemente, dire che sono sempre di piu' stupito dalle tendenze di deligittimazione del ruolo di Luca, ruolo che ha "dovuto" assumere per l'organizzazione del "pacchetto" politico Congresso.
Senza entrare (per non conoscenza dei fatti) nel merito della questione in oggetto, ribadisco, per quanto mi riguarda, l'importanza politica della sua funzione in questo momento e la mia completa aderenza al metodo di lavoro che nella riunione di tre settimane fa' non solo ci siamo dati ma che abbiamo tutti accettato.
Concludo che mi sembra alquanto irresponsabile sostenere che "non partecipero' alle riunioni" e "non faro' quindi l'addetto stampa".
Mi sembra di poter sostenere che tali impostazioni non coinvolgono le singole vicende personali, ma la corretta funzionalita' del partito in vista del Congresso con un metodo di lavoro scelto ed adottato.