Il diluvio di note immesse in conferenza a seguito della mia confermano in sostanza che i protagonisti sono gli stessi, cioe'
non sono cambiati.
Se letta, la mia nota in risposta ad un msg di Antonio che mi sembrava eccessivo nel tono e di gratuita disistima personale nei confronti della Ivanian, non voleva essere altro che una serie di osservazioni su un modo di procedere nella questione che non mi convince ne mi sembra giusto.
Detto questo, non vedo margini per una polemica. Se avessi
voluto polemizzare avrei scritto altro.
Resto della stessa opinione in quanto nulla nelle note di Nikolay, Olga, Mamuka e Antonio sposta una virgola nel merito delle osservazioni da me svolte.
Mi dispiace se Lepekhin ( che non e' il "capo" di Marija) non e'
iscritto (mi e' stato detto il contrario e da qui non posso verificare) perche' cosi' siamo a 0 di parlamentari russi.
Non conosco Lepekhin ne sono amico di Zhirinovski.
Non ci penso nemmeno a sindacare su chi sia stato invitato e chi no. Anche se ferme restando le "responsabilita'" non vedo nulla di sbagliato se qualcuno si permette di suggerire qulcosa.
Non vorrei anche che il vecchio rituale del dire a noi interessa la qualita' escluda chiunque non faccia parte della "qualita'" giusta.
Non posso, ne intendo occuparmi della gestione della cosa russa.
Non vorrei che il mio intervento vi avesse indotto a pensarlo.
L'eccezione della mia nota riguarda l'elemento personale del caso.
E con cio', con buona pace di chi si e' preoccupato, considero
la faccenda chiusa. E torno a occuparmi delle "rogne" americane.
Anche se ogni tanto ho nostalgia dei freddi inverni russi...Chissa'?