consenta ad un vecchio, modesto iscritto quale sono, un suggerimento da prendere in esame nel monento in cui Lei cercherà, come penso peraltro stia già facendo, di individuare le vie per fare crescere, transnazionalmente, il nostro partito, sottraendolo alla provincialità romana (ed anche, mi scusi, di Via Torre Argentina 76).
Ho letto l'articolo di ieri di Barbara Spinelli su "La Stampa". Come sempre, barbara è un po' elegiaca e "distaccata", poco politica:: ma ancora una volta, superba nella sua capacità di dare lunghezze storiche e ideali al discorso. Parla, l'amica barbara, delle elezioni presidenzli francesi. Ma quel che dice si attaglia anche, perfettamente, anche all'Italia.
Non sto a sommarizzare quel che dice. Sarebbe difficilissimo. Ma subito mi è parso che se il partito radicale vorrà davvero crescere, dovrà far tesoro di queste righe, e individuare una strategia (un linguaggio, oserei dire) di risposta, di "corrispondenza" a queste righe.
Io, ahimé, ci aprirei sopra un dibattito, un convegno, una discussione; io, ahimé, mi sarei illuso di poter lanciare un appello agli elettori francese e italiani, ricalcato sulle righe di barbara, perchè il loro odierno voto...eccetera...
Non so, mi sento impotente. Ma SO che da qui occorre, domani o subito, ripartire...
Mi scusi l'ardire...