Caro Stango,
ho letto il tuo DEL RIGORE (testo 6020, conferenza partito radicale), siccome oltre al rigore c'è una questione di DECENZA ti invio queste note in una conferenza chiusa giacchè non ho alcuna voglia di mediare quel che penso e peraltro non voglio sottrarmi al giudizio dei compagni.
1. Innanzitutto voglio metterti a conoscenza che non riconosco in te quelle qualità che mi portano ad accettare da una persona lezioni di rigore. Ammesso che quella che pensi di aver dato sia stata una lezione di rigore.
2. Non è attribuendomi l'opposto di quello che ho scritto ("Quando vengono avanzate proposte di cedimenti nei confronti di regimi come quello oggi al potere in Turchia") o cose su cui non mi sono mai espresso ("o di ipotesi legislative volte di fatto a sgretolare il diritto all'obiezione di coscienza in Russia") che dimostri il tuo rigore.
3. Sicuramente conoscerai benissimo la situazione russa e turca, sarai in grado di fare ottimi analisi, da questo ad autoalimentare una automatica capacità di dare risposte politiche ce ne corre. (non dico che non ne sei teoricamente capace, ma non è automatico).
Sui fatti specifici:
Sulla Turchia il tutto è partito non da una tua proposta ma da una tua protesta che Marino ha fatto lo sforzo di correggere in proposta e io ho condiviso. Peraltro ho posto una serie di domande politiche alle quali non hai risposto altro che "ritengo di insistere, con il dialogo e l'indicazione di uteriori elementi di conoscenza, perché quelle proposte non vengano assunte dal partito".
Sull'antimilitarismo e l'obiezione di coscienza in Russia io non mi ero espresso perchè pensavo che Nikolaj avesse fatto tutto da solo. Da DEL RIGORE apprendo che Nikolaj aveva in te -teoricamente ma non automaticamente- un ottimo compagno che avrebbe potuto aiutarlo. Ma tu -secondo il mio modestissimo e disinformatissimo pensiero- sei partito da un presupposto sbagliato "ma la russia è un altra cosa", un presupposto che è poi diventata la scusa.
"Ma la russia è un'altra cosa". Ricordi Stango da quanto tempo lo dici? Ma anche la turchia è un'altra cosa, e i curdi, e il pkk immagino sarà un'altra cosa, è tutto un'altra cosa... Io ti assicuro non ne ho mai dubitato. Ed oggi ho una certezza in più