Cari compagni,
mi sembra che la lettera che Sandro ci ha inviato sia ancora senza risposta/e.
Per quanto mi riguarda, oltre a ribadire quanto scritto da Sandro che - mi sembra - sia una legittima richiesta di riflessione sui metodi di "lavoro" e non solo sulle prospettive future, non posso fare. Non possiedo i titoli per farlo e tantomeno ho in mano nuovi elementi che possano alimentare ed aiutare il dibattito.
Ma altri forse possono e/o devono cercare di farlo e chiarire, nel possibile ovviamente, alcuni punti del nostro ancora comune cammino sulla base delle richieste che Sandro ha espresso e che - anche qui', mi sembra - non richiedono di essere collocate in una singolarita' ed estremizzate. Tuttaltro.
Il mio e' semplicemente un appello alla ragionevolezza, senza toni polemici, affinche' si possa meglio definire un percorso di iniziativa politica ed organizzativa del partito senza incorrere in errori o falso-piani molto imbarazzanti.