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- 14 luglio 1995
caro antonio,
parlare di regime turco mi sembra eccessivo, se non nell'accezione di regime italiano e via dicendo.

inoltre, c'è buona parte del parlamento turco (ma non la nesessaria) che era pronto ad approvare il pacchetto di riforme vistato dalla Commissione e dal Parlamento Europeo ma per quelle riforme c'è bisogno di un voto che l'attuale maggioranza non ha.

Per esempio, la Consulta delle Regioni per gli Stati Uniti d'Europa, ha dei parametri che ritiene invalicabili per accedere alla UE, questi parametri valgono anche per la Turchia che -cosi' com'è- non puo' accedervi.

La domanda che continuo a porre è semplice: come aiutare il governo turco sulla via della democratizzazione? ovvero perchè dobbiamo rendere la turchia più simile alla serbia che a israele.

E' per questo che la Consulta delle Regioni per gli Stati Uniti d'europa (che non è una sigla che mi sono inventata, l'atto notarile di fondazione è di 5 anni fa) è fortemente per l'entrata della Turchia nella UE e in tal senso opera (discretamente, molto discretamente) in concorso con il governo turco.

questa è l'ultima volta che intervengo sulle questioni turche.

P.S.

non dimentichiamoci che il partito, dopo una mitica manifestazione del mitico Spadaccia e un mio altrettanto mitico contatto-sola (come tutti...) era riuscito ad "insediarsi" (ah, anche grazie ai mesi che lensi aveva passato in quel paese) senza bisogno di fare marchette o pagare qualsivoglia tangente politica al regime (risata) turco.

dopodichè -e non interverro' mai più sulla questione turca- se non come consulta, vorrei chiedere ad antonio chi gli vieta di FARE alcunchè.

 
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