Archivio segreteria PR |
- 26 luglio 1995
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D'accordo Antonio, la tua risposta adeguata non mi prende comunque nelle convinzioni, vorrei segnalare due cose: a) Roma è tappezzata da manifesti del Comune (abusivi perchè molti di essi sono fuori dagli spazi del Comune e la legge se non è innanzitutto l'autorità a rispettarla figuriamoci la plebaglia) con scritta a caratteri cubitali 'Pace in bosnia - Pace nei Balcani' firmato s.p.q.r. cosicchè quando la Giunta farà il rendiconto sul suo operato ci sarà la voce 'il Comune di Roma promotore della pace in Bosnia' (sic!); b)Marco se non sbaglio alla riunione di ieri aveva detto che se non c'erano garanzie di 'visibilità' e/o di non strumentalizzazione e/o di non coinvilgimento sulle decisioni si poteva anche annunciare che si toglieva la nostra adesione. Ora ripeto forse io non ho la competenza (lo dirò all'infinito che conto quanto un iscritto) ma mi pare proprio che lo stare in questo modo in questa ammucchiata-abbuffata di coscienze frustrate che cercano di risistemare la loro pochezza politica urlando da |
lle 19 alle 20 (o 20.30) pace qui e pace là mi fa venire il voltastomaco. Porca vacca. |
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