Bruxelles, 7 settembre 1995
Cara/o collega,
come tu sai, il nostro Parlamento avvierà tra poco la selezione dei candidati per il Premio Sacharov.
Ti sarà certo nota anche la situazione particolarmente tragica in cui si trova il Tibet. La politica di colonizzazione massiccia del suo territorio da parte di popolazioni cinesi rischia, se nulla sarà fatto, di condurre alla sua rapida estinzione per "diluizione".
Consapevole dell'urgenza di questa situazione, il nostro Parlamento, in occasione della sua ultima sessione (luglio 1995), ha adottato alla quasi unanimità una risoluzione di condanna dell'invasione e dell'occupazione cinese del Tibet.
Siamo convinti che occorra senza indugio rafforzare la nostra pressione nei confronti delle autorità cinesi, sottolineando in particolare i gravi attentati ai diritti umani che vengono perpetrati in Tibet. Ecco perché ti proponiamo di sostenere con noi la candidatura di Palden GYATSO, un monaco tibetano che per ben 33 è stato ospite delle galere cinesi in Tibet e che, dopo la sua liberazione e la sua fuga in India, non ha mai smesso di testimoniare sulle pratiche di tortura e sulle gravi condizioni di carcerazione a cui sono sottoposti i detenuti in Tibet.
Nella certezza che troverai nell'unita breve biografia di Palden GYATSO altri elementi in favore della sua candidatura al Premio Sacharov, ti chiediamo di sostenere questa candidatura, facendoci pervenire la tua firma ai seguenti numeri di fax: 284.91.97, 284.91.98.
Con i migliori saluti,
James MOORHOUSE Adelaide AGLIETTA
(Gruppo PPE) (Gruppo Verdi)
Gianfranco DELL'ALBA Ernesto CACCAVALE
(Gruppo ARE) (Gruppo UPE)
co-presidenti dell'Intergruppo Tibet del Parlamento europeo