mi sembra che ci siano i margini per rendere il processo un caso e ribaltare le accuse sul procuratore: sei tu che permetti il traffico di droga non mettendo sotto accusa le leggi, sei tu che traffichi in denaro estero, ecc...il fatto č che l'alina non č proprio innocente, almeno secondo le leggi russe: aveva in tasca dei funghi allucinogeni e pure i dollari (ma a noi che ce ne frega?).
adesso si tratta di far montare la cosa dall'estero, ma prima va fatta una verifica da mosca: alina č disponibile, a partire dal suo processo, a processare le leggi attuali sulle droghe e farsi promotrice di un movimento per la legalizzazione, ovvero per cambiare la legge nel suo paese?
Da mosca andrebeb verificato questo, ma andrebbe anche sentita la hakamada (o come si chiama) che venne a roma al convegno sulle convenzioni internazionaliper sapere che ne pensa del caso e se secondo lei il processo puo' diventare una occasione per cambiare la legge.
ci sarebbe poi da leggere gli articoli scritti da alina: sono veramente contro la mafia o solo contro la mafia o mettono in discussione anche il regime?
E' possibile fare queste tre cose velocemente da mosca?