ci andrei cauto con la determinaizone delle quote, se si arriva a determinare una nuova geografia politica. cosa in sè tutt'altro che illegittima, ma che certo non può essere fatta a cuor leggero.Né mi sembra che noi si sia stati mai indipendentisti, per nessuno. Siamo semmai, in Europa, federalisti, epr smussare le indipendenze....No?
E in particolare sul Kashmir, beh....
Sul tibet anche io andrei cauto, o meglio mi viene una riflessione. Noi legittimiamo una autorità, e non un territorio. Noi riconosciamo il governo e il capo dellao stato tibetano come reppresentante legittimo dei tibetani. riconosciamo uno status. Da questo a dire che il tibet ha una quaota sua di iscrizione al partito ce ne corre. che cosa è il Tibet? una reione che magari noi vorremmo sia stato, magari, forse. Oggi non è stato. Ma noi riconosciamo l'autorità politica dle Dalai lama e del governo e del parlamento tietani in esilio.
mi chiedo insomma se noi si connetta la quota alla cittadinanza o alla residenza.