La situazione con Alina Vituhnovskaja non e' ancora molto tragica, ma abbastanza seria. La seduta della corte precedentemente stabilita per gennaio 17, era spostata al gennaio 19 (ieri). Ieri il procuratore ha chiesto un altro investigazione e un altro arresto preventivo di Alina. Nella sala della corte era presentato un gruppo TV di "Sovershenno Sekretno" ("completamente segreto"), un programma sull'attività' della polizia e servizi segreti (parzialmente pagata dai suddetti servizi), che ha già' fatto un film su Alina dove essa e' stata presentata come "un agente dei narco boss internazionali". I avvocati di Alina ed altri due giovanni che sono stati accusati insieme con Alina chiedono il verdetto di assoluzione. Per prendere la decisione, la giudice ha dichiarato la pausa fino Lunedì, gennaio 22.

Secondo il avvocato di Alina, non e' pensabile che Alina sarà' arrestata a Lunedì. Ma secondo sensazioni di Alina, loro padre e scrittori del PEN centro, tutto e' possibile se il KGB vuole...

In ogni caso, dalla nostra parte a Mosca troveremmo garantire il massimo di presenza dei nostri radicali alla corte a Lunedì. In ogni caso (ho già' detto ieri sera a Stefano Sansarella) bisognerebbe prepagare a Roma il biglietto per Alina. L'idea ad eleggere Alina al presidente del CORA in caso lei sia arrestata, mi sembra un idea bellissima. Ma forse potremmo fare anche qualche cosa altro entro Lunedì?