Al segretario del

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Via delle

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Bruxelles (Roma, Budapest, ...), XX gennaio 1996

Egregio Segretario,

il 10 marzo prossimo sarà una giornata di particolare importanza. Ricorre in quella data l'anniversario della sanguinosa repressione dell'insurrezione nonviolenta di Lhasa del 1959 da parte dell'esercito di invasione della Repubblica Popolare Cinese per soffocare le istanze di libertà e di indipendenza del Tibet e del suo popolo.

Il 10 marzo prossimo l'Intergruppo Tibet al PE, le comunità tibetane in Europa, i Tibet Support Group europei e il Partito Radicale, transnazionale e transpartito, hanno deciso di convocare a Bruxelles una grande manifestazione europea per la "Libertà in Tibet". Una giornata di mobilitazione molto ampia, che se avrà nella manifestazione di Bruxelles il suo elemento centrale, vedrà altre due iniziative proporsi a tutti i cittadini: parecchie decine di enti locali in tutta Europa isseranno la bandiera del Tibet sul pennone del palazzo in cui hanno sede; e migliaia di cittadini europei appenderanno fuori dalla loro finestra la bandiera nazionale tibetana. Tre iniziative in una, nell'ambito di una campagna dai connotati e dagli obbiettivi precisi, illustrati e fissati nella piattaforma che alleghiamo.

Le quattro entità promotrici della manifestazione hanno costituito un Comitato Europeo per coordinare le iniziative del 10 marzo, che in ciascun paese è operativamente rappresentato da un comitato nazionale, come il nostro.

E' evidente che dal punto di vista organizzativo l'iniziativa è complessa, difficile, onerosa. Ed è evidente quindi che occorrono adesioni che sappiano anche farsi carico di aiuto organizzativo a questa campagna comune e di impegno in termini di presenze alla manifestazione stessa. Oltre che un impegno in tutti quei luoghi istituzionali e non, per informare sulla pulizia etnica per diluizione che i cinesi stanno portando a termine in Tibet. Un lavoro quindi anche parlamentare cercando di far iscrivere all'ordine del giorno dei lavori del Parlamento, una discussione su mozioni e documenti da approvare sulla situazione in Tibet.

Le proponiamo, quindi, di aderire a queste iniziative, sottoscrivendo in nome del Partito (dell'Organizzazione, ...) che Lei rappresenta e dirige, la Piattaforma politica della Manifestazione di Bruxelles.

Attendendo una Sua cortese risposta, La preghiamo di accettare i nostri migliori saluti ed auguri di buon lavoro,

Per il Comitato italiano (o ungherese, croato, spagnolo, ...)

(firme)

ALLEGATI

1) Piattaforma della giornata del 10 marzo + al retro testo "il significato del 10 marzo".

2) Risoluzione del PE

3) Elenco enti locali aderenti ad oggi

4) Elenco coordinamenti nazionali