Dopo la manifestazione di Bruxelles e in altre città dove spesso non si poteva fare... e dove alla fine si sono fatte e anche bene, sembra, a volte, leggendo alcuni interventi o non leggendone altri, che tutto sia stato raggiunto oppure che ora bisognerebbe fare "altro" (cosa ? non si capisce bene).
Vengano dimenticate delle cose alcune in cantiere, alcune addirittura già lanciate ben prima del 10 marzo. Come se ora o si dovesse lavorare per riempire le Parc des Princes di Parigi o il Palasport di Roma oppure niente.
Invece è bene ricordarsi che:
* sulla questione dell'istituzione del Tribunale internazionale penale permanente:
E' in corso una raccolta firme (insieme a "Non c'è Pace senza Giustizia ?) di "appoggio" a Boutros Ghali e ai membri del Comitato Preparatorio. Che un termine raggionevole per la raccolta puo' essere fissato a giugno-luglio. Che l'obiettivo minimo è di almeno 1000 firme di parlamentari. Che le firme ad oggi raccolte sono solamente un centinaio...
* sulla questione del Tibet
E' in corso una raccolta firme su di un appello al Segretario Generale delle Nazioni Unite perché riceva al più presto il Dalai Lama. Un'iniziativa la cui importanza cresce a misura che diminuiscono le possibilità (come tutto sembra indicare) che una risoluzione seria possa essere adottata dalla Human Rights Commission delle Nazioni Unite che ha appena aperto i suoi lavori a Ginevra. Obiettivo: 2.000 firme da qui al 15 maggio.
E' stata lanciata una campagna di cartoline per la liberazione del Panchen Lama che oltre ad essere il più giovane prigioniero politico del mondo è anche un simbolo del rispetto o meno della libertà di religione per i Tibetani. L'obiettivo, se si riesce a coinvolgere - come stiamo tentando di fare - i Tibet Support Groups e le Comunità tibetane in esilio, è di 100.000 cartoline da qui a giugno.
E' in preparazione il lancio sin dalle prossime settimane di una nuova campagna per l'attribuzione a WEI Jingsheng del Premio Nobel 1997, in modo da non essere prigionieri dei tempi del Nobel (due mesi di campagna tra l'attribuzione del Premio a novembre e la consegna delle firme a fine gennaio). Su questa campagna stiamo cercando di coinvolgere oltre ai Tibet Support Groups anche alcune organizzazioni delle opposizione democratica cinese.
Oltre a queste campagne, è in preparazione una campagna, seppur limitata nella sua dimensione per via della scarsità delle rissorse finanziarie a disposizione, di iscrizione al Partito Radicale.
Se è evidente che le nostre varie campagne non si possono limitare a queste iniziative, tanto più che al momento manchiamo pressoché totalmente su alcuni fronti, è altrettanto vero che queste iniziative devono essere portate avanti se vogliamo fare fruttare un tantino quel poco che siamo riusciti a seminare in questi ultimi mesi.
Devono ma anche possono essere portate avanti. Una precizzazione quest'ultima che mi pare importante alla luce degli interventi provenienti da più parti che sostengono che ogni cosa sia diventata impossibile per mancanza di soldi oppure da silenzi ormai secolare che sembrano indicare la nostra pura e semplice sparizione da alcune zone dove invece risulta che il PR, almeno ufficialmente, abbia quanto meno ancora una sede.
Dalle tabelle sulle firme raccolte regolarmente inserite in Conferenza Partito Radicale risulta in effetti che ci sono alcune "zone" bianche o quasi bianche... D'altra parte, come ce lo insegna la nostra plurisecolare esperienza in materia di raccolta firme di parlamentari, non servono molti ... soldi (qualche fotocopia, un biglietto di metropolitana o di autobus per andare fino al parlamento) ma invece molta pazienza, un po' di astuzia e un po' di entusiasmo ...
Per chi vuole... buon lavoro!
Olivier