Una delegazione di molte persone ha partecipato al Prep-Com svoltosi a New York dal 25 Marzo al 12 Aprile presso le Nazioni Unite. Oltre agli auto-summenzionatisi Liotta, La Rocca e Karanisios, un importante contributo nella stesura del position paper del Pr e "non c'e' pace" e' venuto infatti da Daniela Cardamone. Fondamentale e' stato l'apporto logistico fornito dalla sede radicale di New York da parte di Elio Polizzotto nelle cose pratiche piu' umili e noiose, e da Tricia De Cuyper per le traduzioni in francese e olandese.
Durante queste settimane le attivita' della sede sono state disturbate da una decina di soggetti dell'Elsa (european law students' association), che hanno abusato dell'ospitalita' e delle strutture cortesemente messe a disposizione, in particolare la xerox-machine che scopro inorridito essere stata stuprata nell'ordine di centinaia di copie, mentre uno spiacevole controllo poliziesco sono stato mio malgrado costretto ad applicare su fax e telefoni. Una cosa sola era stata loro ripetutamente raccomandata: la restituzione dei permessi di ingresso all'onu che erano stati loro erogati su generosa richiesta di Busdachin all'ufficio competente, che appunto ne pretende la restituzione alla scadenza. Poiche' di tali permessi me ne sono tornati indietro solo tre, propongo a futura memoria di non ritenere costoro meritevoli della nostra disponibilita' a rinnovare loro i permessi in occasione della prossima seconda sessione in agosto (salvo eventualmente i tre che si sono comportati in modo corretto). Anche perche' com
unque c'e' stata scarsa collaborazione con questa associazione di scrocconi gelosi di prepararsi il loro position paper per conto loro, salvo poi stamparlo, ristamparlo, multistamparlo sulla nostra unica stampante e strafotocopiarlo fino a finire la carta.
Segnalo infine che uno di costoro, uno che tra l'altro si permette pure giudizi "ironici" nei confronti di Pannella & co. (come dire: sputare nel piatto in cui si mangia), ha anche piantato un chiodo al nostro agente di viaggi Marco Bertini che ha ingenuamente anticipato una spedizione dhl da 35 dollari che forse non rivedra' piu'. Bertini e' deciso ad andare fino in fondo per recuperare il credito: non che si tratti di una grossa somma, ma e' una questione di stile da parte dell'esimio giovane avvocato di cui preferisco tacere il nome nell'esigua speranza che onori il suo debito. E ci restituisca immediatamente anche il pass dell'onu.