URGENTE: DEMOCRAZIA PER LA CINA - LIBERTA' PER IL TIBET
Bruxelles, li 2 maggio 1996
Caro Collega,
con 27 voti a favore e 20 contrari, la Commissione dei Diritti dell'Uomo delle Nazioni Unite ha approvato la scorsa settimana a Ginevra una mozione "no action" presentata dalla Repubblica Popolare cinese. Così facendo essa ha avallato la tesi di Pechino secondo la quale in Cina e nel Tibet occupato non avrebbe luogo alcuna seria offesa ai diritti dell'uomo. Questa vergognosa decisione deve molto anche alla mancanza di una reale volontà dell'Unione Europea che non ha saputo o voluto creare un consenso attorno al testo della risoluzione da essa presentata, come il nostro Parlamento l'invitava a fare con una risoluzione d'urgenza approvata a larga maggioranza durante la sua sessione di aprile.
In tal modo il regime di Pechino è di fatto invitato a proseguire, in Cina come nel Tibet occupato, la propria politica di oppressione e di violazione dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali senza essere tenuto a risponderne alla comunità internazionale.
D'altra parte i recenti fatti del golfo di Taiwan, come pure il riavvicinamento sino-russo, compreso l'accordo reciproco di non ingerenza (Tibet e Taiwan contro Cececnia) non possono che rafforzare la preoccupazione di tutti coloro che hanno a cuore la promozione di uno sviluppo democratico di questa regione del mondo.
Queste ragioni e altre ancora, incitano ad un'azione più determinata da parte dell'Europa in favore della democrazia in Cina e della libertà in Tibet e di una discussione di tali questioni in seno alle Nazioni Unite.
Con questo spirito oltre 450 parlamentari d'Europa hanno già aderito ad un appello che invita il Segretario Generale delle Nazioni Unite a ricevere al più presto il Dalai Lama al fine di stabilire assieme le vie possibili di un regolamento pacifico della questione tibetana.
Nella speranza che Lei voglia sostenere questa iniziativa, La prego di gradire, caro Collega, i miei più cordiali saluti.
Olivier DUPUIS
Segretario del Partito Radicale
Deputato Europeo
(Fax. 284.91.98 - 284.91.97 - 230.36.70)