Caro Paolino,

ho citato un articolo del codice penale, precisando di intendere la cosa come un servizio per la migliore conoscenza della materia da parte di tutti.

Nel periodo in cui alcune persone hanno aperto della corrispondenza non indirizzata loro, senza il consenso dell'intestatario, la norma in materia è stata di fatto violata. Non vi è stato alcun bisogno di ricorrere a querele per ovviare al problema: è stato sufficiente spiegarsi, e tutto - rispetto a questo - è tornato regolare.

IMPOSSIBILITA'?

Caro Giuseppe,

che il Tesseramento disponga un giorno prima del bollettino originale di un versamento o un giorno dopo della fotocopia dello stesso, converrai che non cambia assolutamente alcunché dal punto di vista tecnico.

Quindi, se vi fosse la volontà da parte del Tesseramento di continuare ad inserire dati provenienti dal comitato "Non c'è pace senza giustizia", ciò potrebbe con tutta evidenza avvenire. Se, come responsabile del Tesseramento, preferisci non occupartene, per motivi dunque altri da quelli tecnici, è cosa che attiene alla tua discrezionalità.

Altro discorso sarebbe l'inserimento di dati da parte del comitato "Non c'è pace senza giustizia" nel Tesoro. Su questo, è facile concordare che non ve ne sarebbe la competenza.

Dunque, se il Tesseramento accetta di ricevere e trattare copia dei dati di "Non c'è pace", benissimo. Se lo rifiuta, "Non c'è pace" provvederà con mezzi propri.