L'attenzione apparentemente ossessiva ed il tempo che il tesoriere del PR dedica alle buste indirizzate al comitato "Non c'è pace senza giustizia" sarebbero degne di maggior causa, se egli avesse altro da fare. Ad ogni buon conto, per tranquillizzarlo circa il contenuto delle sei buste in questione, rendo pubblicamente noto che esse non contenevano che estratti-conto ed iscrizioni o contributi per il comitato; niente, quindi, da girare direttamente al PR.
Se poi il tesoriere od altri responsabili di un comitato decidono di aprire delle buste un giorno, ed altri giorni seguire dei convegni internazionali - cosa che forse il tesoriere del PR non ama o non sa fare; ma sono problemi suoi -, è cosa che rientra nella loro libertà di scelta. O no?