non si puo' fingere d'ignorare il fatto incontestabile che e' un compagno che non gode di eccessiva popolarita' nel partito, inteso soprattutto come via di torre argentina: diciamo pure che qui dentro ci litigano abbastanza frequentemente quasi tutti. non che il ruolo di per se non particolarmente simpatico di tesoriere gli sia d'aiuto, anzi tutt'altro specialmente in un momento di forte nervosismo per le nostri sorti politiche (ed anche personali). certo pero' che vedendo danilo qui fare grandi sforzi tutto il giorno, spostandosi quasi incessentemente in tutte le stanze, lavorare contro il tempo per consentire la sopravvivenza del partito, deve essergli riconosciuto, anche da chi come me, (detto molto amichevolmente visto che legge anche lui, non credo che si arrabbiera' per la franchezza), e' stato tra coloro che al congresso ne hanno avversato l'elezione, avendogli eventualmente preferito marino busdachin. c'e' poi da domandarsi se il vero "probema" sia danilo (e non credo che si arrabbi per essermi solta
nto posto il dubbio), visto che tra quasi tutti gli altri in via di torre argentina, appunto, non si contano piu' i casi di quanti urlino regolarmente anche fra di loro.
la faccenda del comitato "no peace", intendendo per faccenda il finanziamento eu, era nata male, con un segretario e un tesoriere inadatti a lavorare insieme evidentemente. pare che per ora, fortunatamente, non sia questo il caso del partito, con un segretario forte capace di lanciare con successo la grande campagna sul tibet (spero che si arrabbi perche' non elenco tutto il resto), ed un tesoriere impegnato molto seriamente sulla cronica insufficienza dell'autofinanzamento. questo pero', come mi pare di percepire dalla situazione di "svacco" che mi pare di percepire, purtroppo non basta, e nell'atmosfera della sede romana si avverte quasi un deprimente senso di impotenza, di inuscibilita' dalla gravita' della crisi.
c'e' ora pero' un elemento nuovo e sconvolgente nell'evoluzione storica del radicalismo in italia. se non ho capito male, nelle assemblee regionali di questi giorni marco pannella sta preparando la progressiva chiusura della stagione del movimento. nuovi compagni che prima ci erano sconosciuti sono usciti allo scoperto durante la straordinaria esperienza politica dei club pannella (non esclusa dalle ragioni di cio' anche la piu' bassa quota d'iscrizione), e il nostro tesoro si e' arricchito di risorse umane con cui costruire un nuovo grande soggetto politico, radicale e riformatore. sara' molto difficile progettarlo. lo faremo con un grande dibattito che influenzera' i destini del partito non meno di quanto, ma in negativo, lo fu dall'insuccesso elettorale dei "cugini" italiani.
recentemente il segretario del partito ha tenuto alcune assemblee in italia. ma come sappiamo, purtroppo per lui il segretario del partito deve andare anche a bonn, a mosca, a zagabria..., insomma dappertutto tranne la bulgaria, e ha gia' tutti i fine settimana impegnati fino al 2500. invece queste assemblee si dovrebbero fare ovunque, non solo nelle grandi citta' ma anche nei capoluoghi di provincia e a santa lucia di piave. il tesoriere del partito intraprendera' quindi un lungo giro della penisola che lo portera' ad incontrare i vecchi amici radicali e quelli nuovi che sono ancora piu' incuriositi di conoscere il partito e di apprendere la situazione sul suo stato dalla fonte per forma piu' appropriata, la tesoreria in persona. cominciera' da treviso, dove verra' tanta gente (perche' ci saro' anch'io), cosi' danilo sara' contento e ne vorra' fare tante altre. proprio come il giro d'italia, fara' anche una puntata all'estero: non al casino' ma nel canton ticino, dove il pr si e' gia' dimenticato di avere a
vuto un centinaio d'iscritti, per poi concludere accompagnato da massimo lensi con una visita a tirana. questa attivita' ulteriormente intensificata ed estesa del tesoriere produrra' un grande movimento (anche indirettamente con la ritrasmissione delle assemblee dalla radio), e sembra ragionevole sperare di raggiungere gia' in questi prossimi mesi estivi il numero di iscritti dello scorso anno.