A tutti i delegati della Comunità tibetana di Svizzera
Bruxelles, 27 gennaio 1997
Cari amici,
come ormai saprete il 9 e 10 marzo si terranno due importanti giornate per la libertà del Tibet. Due giornate intense, ricche di momenti di partecipazione, che potrebbero sancire un importante tappa politica verso l'apertura dei negoziati sino-tibetani, cosi' come da anni il Dalai Lama chiede incessantemente alla comunità internazionale. Un appuntamento deciso, sin dalla Seconda Conferenza Mondiale dei Tibet Support Groups svoltasi a Bonn nel giugno dell'anno scorso, e poi perfezionato nel corso di diverse riunioni da tutti i soggetti interessati, comprese le comunità tibetane.
Stiamo già intensamente lavorando perché da tutta Europa possano giungere per questi due giorni il massimo numero di partecipanti. L'obiettivo è quello di portare a Ginevra almeno 15.000 persone e già in molti paesi di Europa si stanno aprendo i primi "registri" di partecipazione.
Ma vi scrivo per un altro motivo, legato a doppio filo con quanto sopra accennato. A Strasburgo si è tenuto il 16-17 gennaio un Seminario organizzativo a cui hanno partecipato decine di rappresentanti dei TSG e del PR ed anche un rappresentante della Comunità tibetana di Svizzera.
Abbiamo appreso dalla sua voce delle difficoltà a garantire la presenza dei membri della comunità tibetana per l'intera durata dei due giorni della manifestazione, con l'obiettivo quindi di concentrare la presenza per un solo giorno, preferibilmente per lunedi' 10 marzo.
Questa decisione dovuta - credo - a problemi e difficoltà tecniche, a cui stiamo lavorando insieme agli amici del TSG di Ginevra, ci colpisce e preoccupa. I colori, la voce, la tensione positiva che la comunità tibetana seppe garantire nel 1996 a Bruxelles, nella precedente manifestazione europea, furono la garanzia della buona riuscita di quella manifestazione. Non vorremmo quest'anno assumerci la responsabilità di rappresentare il popolo tibetano, le sue istanze, le sue rivendicazioni senza pero' la sua presenza, senza i 2.000 e più membri della comunità tibetana di Svizzera. Non vorremmo e non lo possiamo fare.
Vi chiedo quindi di poter cambiare una decisione che in un primo momento sembrava oltremodo superata e che è riaffiorata sorprendentemente invece nella ultima riunione di Strasburgo. Vi chiedo di poter partecipare ad entrambi i momenti della manifestazione, ed essere con noi, con le decine di Tibet Support Group, e con migliaia di cittadini europei a Ginevra il 9 ed ovviamente il 10 marzo.
Con la speranza di potervi vedere marciare per la strade di Ginevra alla testa del corteo del 9 mattina, approfitto di questa mia anche per augurare a tutti voi un buon "losar".
Tashi Delek
Massimo Lensi
(Coordinatore manifestazioni del 9 e 10 marzo per il PR)
Allegato 1: (programma delle manifestazioni)
Allegato 2: elenco dei destinatari
Tsering BATSANG, Horgen
Phuntsok CHOKCHAMPA, Uznach
Tsering CHUBAR, Linthaf
Dawa DAMCHOE, Flawil
Pema Tenzing DAMCHOE, Flawil
T. Sangpo DANGMA, Turbenthal
Sonam Tenzin DHEKHANG, Lengnau
Tenzin Wangmo DRONGHAR, Geneve
Kesang DRONGSHI, Rikon
Tenzin Norbu EMCHI, Adilswil
Nechung ENGELER, St. Gallen
Thupten Sa. GASHI, Rikon
Thargye GANGSHONTSANG, Oetwil a See
Chegehung KAMTZI, Zurich
Urgen KHAMRITSANG, Rickenbach /TG
Tschakdor T. KHANGSAR, Flawil
Phende KHANGTAG, Jona
S. Norphel LUEYAR, Wadenswil
Samten Tsering LANGMARTSHANG, Samedan
Tsering Chodak NELUNG, Rutt
Sonam Topgyal NGINGTHATSHANG, Zurich
Tashi NGORKHANGSAR, Rutt
Karma PANGRING, Hatzingen
Tsering PHUNTSOK, Rikon
Jampa PORONG, Volketswil
T. Tashi SHANGRITSANG, Landquart
Migmar-Dolma TASHI, Wattwil
Pemba TSERING, Frauenfeld
Dorji TSERING, St. Gallen
Tseten Pasang WORPA, Horgen
Thupten YARPHEL, Jona
Rinzin ZATUL, Wollerau
Chungdak KOREN, Geneve
Thupten N. RUJANG, Ullsbach/Wattwil
Lodroe DAHORTSANG, Rikon
Jampa-Frank TENDER, Volketswill
Lobsang GANGSHONGTSANG, Hinteregg/ZH
Namgyal PHALA, Winterthur
Jigme RISUR, Horgen
Claude LEVENSON, Lausanne
Hansjorg QUADERER, Vaduz
Nicole GACCOUD, Geneve