con tutta la piu' buona volonta' a tuttora non e' stato possibile individuare un punto entro il quale inserire qualcosa sull'esperanto. La commissionelavora sui casi di violazione dei diritti umani o di diritti codificati
universalmente attraverso trattati internazionali che siano conculcati da un determinato paese. Gli esperantisti non sembrano rientrare in queste categorie. Almeno al momento. Non vedo quindi su che punto in agenda si possa inserire
qualcosa sull'esperanto 9per quanto ne capisca io). Lo stesso problema si pone anche per cio' che riguarda il Tribunale Internazionale: non c'e' punto dove si possa inserire. Comunque, se qualche giurista, giureconsulto o anche espertoin materia trova una via d'uscita, siamo in tempo a farlo.
Nella delegazione ci sono tutte le persone che a vario titolo hanno chiesto di farne parte . Ovviamente si spera che poi in qualche modo siano presenti a Ginevra.
Ovviamente non so perche' Pagano non abbia chiesto di far parte della delegazione al segretario del Partito o ad altri. Eppure si e' avuta la sensibilita' di inserire anche persone che probabilmente non verranno o altre che necessitavano di un visto per poter partecipare alla manifestazione di Ginevra del 9.
detto questo: a tutto si puo' rispondere per tempo tranne a cio'
che non viene formulato e che resta a lungo come un punto interrogativo dentro di se. A questo non c'e' rimedio. Tutto il resto si puo' sempre fare.
Purche' abbia un senso e sia fattibile.
Ad maiora!