Appello per la creazione di un Tribunale Internazionale permanente
per crimini contro l'umanita', i genocidi e i crimini di guerra
All' Assemblea Generale delle Nazioni Unite
Al Presidente della 52a Assemblea
Al Segretario Generale
Noi sottoscritti parlamentari
Considerando la necessita' urgente di porre fine allo stato di impunita' formale e sostanziale dei respondabili di crimini contro l'umanita', genocidio e crimini di guerra che ha segnato questo secolo;
Sottolineando l'inderogabile bisogno di dotare la comunita' internazionale di un sicuro deterrente alle guerre, aggressioni e massacri in corso, a quelli previsti e futuri;
Considerando maturi i tempi per guadagnare un primo effettivo segmento di diritto internazionale per tutti i paesi del mondo sotto l'egida dell'ONU e la possibilita' concreta di chiudere questo millennio sotto il segno della giustizia internazionale;
Sottolineando il grande progresso avvenuto nell'ambito dei lavori del Comitato Preparatorio dell'ONU negli ultimi anni come anche nella predisposizione di un testo consolidato per lo Statuto di un Tribunale Penale Internazionale;
Considerando la solida candidatura del governo italiano a ospitare e organizzare una Conferenza Diplomatica di plenipotenziari preposta all'istituzione del Tribunale Internazionale nel 1998 a Roma;
Chiediamo alla 52a Assemblea Generale dell'ONU
di far proprie le raccomandazioni formali del Comitato Preparatorio che chiedono la convocazione di una Conferenza Diplomatica per l'istituzione urgente del Tribunale Penale Internazionale nel 1998;
di accogliere l'offerta del governo italiano di ospitare la Conferenza Diplomatica a Roma, in Italia;
di votare una risoluzione che indichi la dotazione di bilancio del Tribunale Internazionale nell'ambito del bilancio ordinario delle Nazioni Unite;
di adottare, senza indugio, una risoluzione che convochi per il giugno del 1998 una Conferenza Diplomatica di plenipotenziari per l'istituzione del Tribunale Penale Internazionale.
NB ogni osservazione, commento, integrazione espressi in un tempo sufficientemente breve saranno non solo opportuni ma anche benvenuti