All'attenzione dell'On. Vincenzo Viola
Deputato al Parlamento europeo
Membro della Delegazione PE/Magreb
Bruxelles, 3 Ottobre 1997
Caro Viola,
il Signore Khémaïs Chamarri, esponente della Lega tunisina per i Diritti dell'Uomo e dell'opposizione democratica tunisina, mi ha lasciato per te un dossier sul caso di Khémaïs Ksila (un altro esponente della Lega) che, come saprai, ha appena iniziato uno sciopero della fame per denunciare l'attuale clima di repressione e di restrizione delle libertà in Tunisia.
Sulla questione della visita della Delegazione PE/Magreb in Tunisia, mi risulta che ci sia una serie di "cose" per lo meno strane (ti allego il comunicato che ho fatto ieri).
Secondo gli amici tunisini, sarebbe necessario che la Delegazione chiedesse di poter incontrare Ksila in prigione nonché chiedere la grazia sia per Ksila sia per Chamarri affinché se arrestati non debbano scontare le "rimanenze" di precedenti condanne.
Sperando che ti sarà possibile intervenire per ristabilire un minimo di serietà a questa visita,
un caro saluto,
Olivier Dupuis
PS. In allegato il dossier (a Bruxelles).