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- 12 marzo 1998
RESOCONTO DELLE RIUNIONI DI MERCOLEDI' 11 MARZO A LONDRA

partecipanti: Olivier Dupuis, Ottavio Marzocchi, Riccardo Mosca

Ottavio Marzocchi

1. INCONTRO ALLA HOUSE OF COMMONS CON I MPs ANTIPROIBIZIONISTI DEL LABOUR PARTY (Paul FLYNN; Brian WHITE; Gordon PRENTICE; Martha Estcourt, assistente di Flynn)

Paul Flynn è il deputato inglese che si è esposto fino ad ora di più sulle questioni legate alla droga, come dimostra il fatto che l'Independent on Sunday l'abbia invitato come unico MP inglese speaker al comizio di fine marcia del 28.

I nostri rapporti con Flynn erano già attivati da tempo, soprattutto come CORA; Flynn aveva già aderito all'intergruppo di deputati "Parliamentarians for Antiprohibitionist Action", aveva firmato l'appello in sostegno di Pannella, voleva partecipare alle giornate antiproibizioniste di dicembre, è interessato ad avere infos sulla situazione in Europa che non segue con costanza. L'incontro è servito principalmente per conoscersi e valutare la loro posizione sull'antiproibizionismo (loro hanno una visione attenta principalmente alla regolamentazione della cannabis ed al suo uso medico) e sulla disobbedienza civile (Flynn pensa che sia una azione che i malati possono fare per sollevare la questione cannabis medica !?).

Flynn ci ha detto che il Labour Party sta diventando sempre più rigido e disciplinato, seguendo sempre Blair ed il governo; che i loro spazi di manovra sono quindi ristretti; cio' nonostante, Flynn continua ad esporsi senza timore.

Olivier ha invitato i Mps a partecipare ad una eventuale contro-conferenza a NY in giugno sulla revisione dei Trattati internazionali su droga.

Siamo d'accordo che invieremo da Bruxelles - oltre ad un dossier sulle attività dell'area radicale sull'antiproibizionismo che gli abbiamo consegnato - materiale e informazioni sulla situazione in Europa.

2. INCONTRO CON L'AMBASCIATORE ITALIANO A LONDRA PAOLO GALLI (e consigliere)

L'ambasciatore ci ha accolti gentilmente, ma non appena gli abbiamo spiegato la nostra intenzione di partecipare alla marcia e di contattare la comunità italiana a Londra, si è affrettato a dire che personalmente e politicamente non condivideva le nostre posizioni, e ci ha detto che probabilmente le organizzazioni della comunità italiana saranno poco supportive o contrarie all'iniziativa della marcia e nei nostri confronti. Ci ha invitati a parlarne col console SAVOIA, dicendoci che comunque anche lui, le assistenti sociali e i parroci italiano a Londra che lavorano nel campo della tossicodipendenza non ci avrebbero appoggiato particolarmente.

3. INCONTRO COL CONSOLE SAVOIA (più 1 consigliere e 1 assistente sociale)

Il console Savoia ci ha dichiarato il suo appoggio politico personale e politico, dicendo che condivideva le nostre posizioni antiproibizioniste, dicendosi pronto ad appoggiarci al massimo. Anche l'assistente sociale presente non si è dimostrata contraria.

In particolare il console attende un nostro comunicato che passerà agli organi di informazione della comunità italiana a Londra (giornali e radio in italiano, che pero' non raggiungono la fascia dei giovani, probabilmente la più appetibile per noi), facendo pressione per pubblicarli ("li teniamo a bada" ha detto).

Né ambasciata né consolato possono mettere a disposizione sale per conferenze stampa o assemblee, per motivi di neutralità. A tale riguardo è necessario quindi prenotare una sala in un hotel di Londra.

Attendono nostre notizie e magari una lista di partecipanti per questioni burocratiche e di soluzione rapida di eventuali problemi in occasione della marcia.

4. INCONTRO CON GRAHAM BALL (GIORNALISTA DELL'INDEPENDENT ON SUNDAY INCARICATO DI STENDERE GLI ARTICOLI SULLA CANNABIS CAMPAIGN) E JANE LARCOMBE (DELLA COMPAGNIA DI RELAZIONI PUBBLICHE CHE LAVORA PER L'INDEPENDENT SULLA MARCIA)

Rosie Boycott non ci poteva ricevere per questioni in effetti importantissime legate a cambiamenti avvenuti il giorno stesso nall'assetto proprietario del giornale: un solo editore, dei due che precedentemente lo possedevano) ha rilevato il giornale.

Conseguentemente abbiamo parlato con il giornalista e la responsabile delle relazioni pubbliche, apprendendo che: la marcia, che è legalmente autorizzata, partirà alle 12 da Hyde Park, per arrivare verso le 14 a Trafalgar Square, dove si terrà un breve comizio conclusivo, con speakers: Rosie Boycott, Paul Flynn (MP), Howard Marks (ex-trafficante di cannabis, imprigionato per 7 anni, pentito e leader conosciutissimo e popolare in UK della campagna per la depenalizzazione della cannabis, forse candidato indipendente di una lista antiproibizionista alle prossime elezioni per il PE); la Larcombe sta attivando contatti con gli UB40 (un gruppo reggae famoso) per un concerto alla Wembley Arena in serata.

Sull'entità della partecipazione alla marcia, non si sbilanciano e non si dichiarano in grado di fare stime; proseguiranno la pubblicizzazione della marcia sull'Independent on Sunday, hanno contattato le organizzazioni antiproibizioniste inglesi, che hanno aderito all'iniziativa; una variabile interveniente importante sarà probabilmente il fattore metereologico, che inciderà sulla partecipazione; ritengono pero' che avranno una stampa avversa da parte degli altri giornali, che in ogni caso è pubblicità per la marcia.

Sul comizio, abbiamo detto che, visto che ci impegnamo a portare militanti e deputati europei, avremmo voluto avere uno spazio: abbiamo comunicato il nome di Pannella, loro ci hanno detto che Bonino è più conosciuta in UK ed hanno insistito per averla; abbiamo spiegato che la cosa porrebbe problemi politici; a questo punto si sono detti disponibili a concederci uno spazio nel comizio in ogni caso e siamo rimasti d'accordo che avremmo comunicato i nomi definitivi prossimamente, avendo pero' strappato cosi' col "gioco Bonino" lo spazio in ogni caso.

Abbiamo detto al giornalista che per contattare la comunità italiana necessitiamo di spazi e riferimenti sull'Independent, e lui si è detto disponibile a pubblicizzare la nostra presenza.

Non hanno intenzione di organizzare nessuna Conferenza Stampa.

NB: A tutte le persone incontrate sono stati consegnati dossiers su PR e sulle attività dell'area radicale sull'antiproibizionismo.

 
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