Da fonte sicura (Tamara Triffez, appena tornata dall'India) ho saputo che il Dalai Lama ha fatto consegnare una lettera ai sei tibetani in sciopero della fame per chieder loro di smettere, ma che i sei intendono continuare ad oltranza, nonostante questa netta presa di distanza del Dalai. Sono in una tenda in una piazzetta di New Delhi e bevono solo acqua. Il ministro degli Interni, Tashi Wangdi, ha anche detto a Tamara che i rapporti col partito radicale sono buoni e che c'è una stretta collaborazione fra noi ed il governo tibetano in esilio. Sottolineo GOVERNO, non i rappresentanti del Dalai...