Alla cortese e urgente attenzione di XXX
Roma, agosto 1998
Cara amica, caro amico,
dopo le tragedie avvenute in Croazia e in Bosnia e di fronte alla tragedia oggi in atto in Kosovo, crediamo che non si possa più rimandare la questione di fondo, ovvero quella di chi è stato il mandante nonché il principale responsabile di questa politica di odio e di intolleranza, di guerra e di distruzione.
Questa persona ha un nome e un cognome. Questa persona si chiama Slobodan Milosevic. E oggi presidente della Federazione Jugoslava. E fin quando sarà al potere non ci saranno né pace, né libertà, né democrazia in Kosovo non meno che in Serbia.
Bisogna fermarlo. Possiamo contribuirvi lavorando affinché gli venga tolta ogni legittimità, sia di fronte al popolo serbo, sia di fronte alla comunità internazionale. Lo possiamo fare chiedendo al Procuratore generale del Tribunale sui crimini commessi nella ex Jugoslavia di incriminarlo.
Per queste ragioni La invito calorosamente a sottoscrivere con la massima urgenza l'appello che Le sottopongo, e a rispedircelo al più presto al numero di fax 06.688.053.96 o alla e-mail radical.party@agora.it.
RingraziandoLa sin d'ora, Le invio i miei migliori saluti,
Olivier Dupuis, MEP
Segretario del Partito Radicale