Ho chiamato Tucci, l'addetto stampa di Arlacchi, per avere qualche informazione, che qui vi riporto riguardo alla questione Afghanistan.
Esistono due programmi UNDCP sull'Afghanistan. Uno e' un programma di 4 anni, per un totale di 10 milioni di dollari, che dovrebbe terminare quest'anno.
L'altro programma e'quello mastodontico per l'eliminazione della produzione di oppio in dieci anni, 25 milioni di dollari all'anno per un totale di 250 milioni di dollari.
La Sessione speciale dell'Assemblea generale di giugno aveva approvato la dichiarazione politica che dava questa strategia di fondo su scala mondiale. Anche se Tucci non lo ha ricordato, noi pero'sappiamo che gli Stati membri si sono ben guardati dal legarsi politicamente o finanziariamente al programma SCOPE (Strategy for Coca and Opium Poppy Elimination), che alla fine non e'stato esaminato dalla Sessione speciale.
Lo stesso Tucci dunque ci conferma che la comunita' internazionale deve ancora decidere che cosa fare con questo programma SCOPE ingenerale, e con l'Afghanistan in particolare.
Le tappe successive sono le seguenti:
1- Pubblicazione dei dati sulla produzione: dovrebbero uscire tra un paio di settimane. Come comunicato alla stampa, l'UNDCP non prevede una riduzione della produzione in Afghanistan;
2- La coordinatrice delle varie agenzie ONU per l'Afhanistan e' la Vicesegretaria Generale Louise Frechette. A lei spettera', sentiti i pareri di tutte le agenzie ONU, decidere sulla politica ONU in Afghanistan alla luce dei recenti avvenimenti;
3- La decisione della Frechette sara'determinante per la decisione degli Stati membri rispetto al programma da 250 milioni. Tucci non ha voluto chiarire se la decisione degli Stati membri e'individuale, oppure se viene comunque dibattuta in sede Commission on narcotic Drugs. Tale Commissione si terra' a Vienna in marzo. Ricordo che a quella Commissione noi possiamo proporre l'inserimento di punti all'ordine del giorno, cosiccome interventi scritti e orali.