Roma, 12 settembre 1998
Caro Segretario,
Ho ricevuto alla fine di agosto la tua lettera datata Iesi, 12.08.98. e ben volontieri ti ribadisco quanto affrontato con te in precedenti riunioni nella sede del partito e da me riaffermato durante il vostro recente congresso di Firenze.
Come ben sai il Partito sta affrontando un difficile processo di rifondazione che ha, tra gli altri, come obiettivo quello di riportare ad un momento di unità i vari soggetti che via via sono venuti a crearsi nel corso degli ultimi anni.
Su questa prospettiva politica gli organi del partito sono impegnati da molti mesi. Nella stessa prospettiva si è già inserito uno di questi soggetti - il Coordinamento Radicale Antiproibizionista - che ha incentrato il proprio recente congresso svoltasi a Parigi su questo processo, e l'ha poi tradotto nelle sue conclusioni, ovvero nella mozione generale approvata al termine dei lavori.
In questo contesto, come ho avuto modo di dire e di ribadire nel corso del Congresso dell'ERA, e prima della modifica dello Statuto della stessa, la linea proposta dagli organi dirigenti dell'ERA ai congressisti - e poi da loro approvata - con la modifica statutaria dell'ERA (ivi compreso la creazione dell'O.N.L.U.S) era non solo diversa da quella perseguita dagli organi del partito ma, addirittura, incompatible con essa, una linea che, in quanto tale, avrebbe comportato delle gravi conseguenze quanto all'esistenza stessa del rapporto tra l'ERA e il partito.
Mi rammarico che, malgrado le diverse discussioni avute in proposito, a volte, purtroppo anche in tua assenza, gli organi dell'ERA abbiano deliberatamente deciso di non iscriversi in questo processo di rifondazione del Partito, anzi di prendere una strada opposta.
Un caro saluto,
Olivier Dupuis
(Segretario del Partito Radicale)