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- 21 settembre 1998
DROGA: SITUAZIONE E POSSIBILI INIZIATIVE

a cura di Roberto Spagnoli

(18 settembre 1998)

Qui di seguito una lista delle situazioni attualmente aperte in un modo o nell'altro per quanto riguarda il "fronte droga" (limitatamente al contesto italiano) con un aggiornamento della situazione e proposte di possibili iniziative.

DEPENALIZZAZIONE

La legge sulla droga attualmente in vigore è il DPR 309/90 (impropriamente detta "Jervolino-Vassalli") cosi' come modificata dal nostro referendum del '93 che ha depenalizzato la detenzione di droghe per uso personale, ha restituito ai medici l'autonomia terapeutica e ha abolito il decreto De Lorenzo che limitava fortemente l'impiego dei farmaci sostitutivi dell'eroina (metadone).

In questi ultimi anni sono state depositate in Parlamento alcune proposte di legge per la legalizzazione delle droghe leggere, innanzi tutto quella di iniziativa popolare del CORA (depositata a maggio 94) che disegna una riforma complessiva delle legge sulla droga e prevede esplicitamente anche la distribuzione dell'eroina sotto controllo medico.

Situazione attuale

A seguito degli esiti della 2a conferenza nazionale sulla droga (1997), il governo ha più volte annunciato un disegno di legge di riforma della legge sulla droga che dovrebbe prevedere la depenalizzazione dei comportamenti legati all'uso personale o di gruppo di droghe. Allo scopo è stata nominata una commissione congiunta ministero della Giustizia/ministero Affari sociali (commissione "La Greca") che, di fatto recependo la più recente giurisprudenza della Cassazione, ha elaborato un progetto che prevede la depenalizzazione del consumo di gruppo, della piccola coltivazione, la modifica delle sanzioni amministrative in sanzioni "in positivo". Non sarebbe, invece, prevista la depenalizzazione della cessione gratuita (che è l'oggetto delle nostre disobbedienze civili). Di questo se n'è parlato la scorsa primavera, ma per il momento il rapporto della commissione resta riservato.

Nello stesso tempo, nell'ambito del ddl sulla depenalizzazione, Ersilia Salvato è riuscita a fare approvare in commissione Giustizia al Senato un emendamento che riprende le indicazioni della commissione La Greca, anche qui pero' escludendo la cessione gratuita.

Possibili iniziative

Al di là delle proposte sulle cose che si potrebbero fare credo che si debba tenere conto che le proposte elaborate dalla commissione La Greca, che presumibilmente saranno la base del ddl del governo, sono comunque insoddisfacenti dal nostro punto di vista (non si prevede la cessione gratuita, nè l'abolizione delle sanzioni amministrative).

Il fronte critico nei confronti della maggioranza e del governo è piuttosto ampio, si potrebbe fare l'ennesimo tentativo di coinvolgere su una qualche iniziativa sia i soliti esponenti antiproibizionisti della "sinistra" (Salvato, Buffo, Zuffa, Manconi, ecc.) che quelli della "destra" (Martino, Biondi, Taradash, ecc.)

NOTA: allego a questa scheda alcuni lanci di agenzia sulla questione della depenalizzazione e dello stralcio delle norme relative a droghe e finanziamento illecito dei partiti dal ddl sui reati minori

PROCESSI

Per quanto riguarda l'elenco dei vari procedimenti, già avviati o in procinto di esserlo, rimando all'aggiornamento distribuito nel corso di una precedente riunione.

Tra i processi in corso, quello maggiormente "organizzato" si riferisce alla disobbedienza civile del dicembre '95 in piazza Navona protagonista il solo Pannella. Il 29 settembre (salvo rinvii) la corte ascolterà nuovamente i periti (prof. Malizia e Muller) quindi dovrebbe emettere la sentenza. La linea della difesa è stata quella di mettere in discussione i criteri con cui quotidianamente, in casi analoghi, viene stabilito il dosaggio delle sostanze leggere sequestrate, quindi la loro "capacità drogante" e quindi la loro offensività. La difesa di Pannella ha dimostrato che scientificamente non esiste una dose drogante uguale per tutti e ha chiesto ai giudici di disporre una perizia. Accogliendo tale richiesta, la corte ha considerato non manifestamente infondate le tesi della difesa.

Possibili iniziative

Premesso che bisognerebbe forse individuare una linea comune per i vari processi, che attualmente non esiste, le possibili iniziative di appoggio e sostegno ai disobbedienti potrebbero prevedere la presenza organizzata dentro e fuori il tribunale in occasione delle udienze (tavoli, striscioni, volantinaggi), come già fatto in passato, la raccolta di firme di sostegno ai "disobbedienti" (esiste già un testo di Donvito che potrebbe essere un buona base di partenza), la pubblicizzazione al PE dell'iniziativa in corso in Italia, una conferenza stampa che faccia il punto della situazione e annunci la ripresa dell'iniziativa.

ARLACCHI

Possibili iniziative

Considerato che rispetto alle iniziative da intraprendere su Arlacchi ci sono varie posizioni al nostro interno si potrebbe cominciare con il far circolare la maggiore informazione possibile sulla sua gestione della politica Onu in materia di droga, insistendo sul rapporto costi/benefici, chiedendo conto all'Onu dell'operato del direttore dell'Undcp e cercando su questo il sostegno di autorevoli personalità internazionali.

DIRITTO ALLE CURE 1: ESPOSTI DEL CORA SUL FUNZIONAMENTO DEI SERT

A partire dalla scorsa primavera il Cora ha depositato una serie di esposti in circa sessanta procure per chiedere conto della mancata applicazione della legge sulla droga per quanto riguarda gli orari di apertura e le piante organiche dei Servizi tossicodipendenze (Sert) istituiti presso le Asl. Parallelamente Milio ha presentato un'interrogazione parlamentare e sono state mandate lettere e la documentazione relativa a Prodi, alla Bindi e alla commissione parlamentare d'inchiesta sul servizio sanitario. Per ora nessuna risposta. Sono state sollecitate anche tutte le giunte regionali: metà hanno risposto inviando documentazione relativa alle varie situazioni (che confermano i rilievi da noi sollevati).

A nostro giudizio si configura da una parte il reato di omissione e dall'altra la lesione di due principi costituzionali (uguaglianza di fronte alla legge e tutela della salute). L'obiettivo dell'iniziativa non sono ovviamente i Sert, ma le istituzioni che hanno la responsabilità politica e amministrativa della loro organizzazione: Asl, Regioni, ministero della Sanità.

La stragrande maggioranza degli esposti non hanno per il momento avuto esito.

Alcune procure hanno avviato indagini e hanno convocato gli autori materiali degli esposti per avere maggiori informazioni. Ultima in ordine di tempo Bologna.

Altre procure hanno chiesto o già disposto l'archiviazione. In alcune l'esposto è stato ripresentato con maggiore documentazione e precisione (p.es. Torino e Catania). A Genova è stata presentata opposizione alla richiesta di archiviazione: secondo informazioni non ancora confermate (la notifica non è ancora stata consegnata) l'opposizione sarebbe stata accolta.

Possibili iniziative

L'iniziativa è tuttora in corso ed è coordinata da Giulio Manfredi. In alcune località sono state fatte a suo tempo conferenza stampa e/o manifestazioni (a Roma sotto Palazzo Chigi). I comunicati stampa sono generalmente ripresi dalle agenzie e da giornali e tv locali.

Si potrebbe rilanciare l'iniziativa con una nuova serie di esposti in altre procure, conferenza stampa nazionale, conferenza stampa locali, diffusione di dati sul funzionamento dei Sert, richiesta di incontro con la Bindi, azioni nonviolente (digiuni e disobbedienze civili: Lucio Bertè e Giorgio Inzani hanno da tempo elaborato un progetto di disobbedienza civile sull'eroina).

DIRITTO ALLE CURE 2: GRUPPO "SCIENZA E COSCIENZA"

A partire dalla vicenda giudiziaria di Giorgio Inzani (medico, "spacciatore" di metadone, di cui il p.m. chiede il rinvio a giudizio il 23 ottobre 1997 con un'imputazione che prevede da 8 a 20 anni di carcere) e a seguito delle giornate antiproibizioniste di Bruxelles e Lussemburgo del dicembre 97, con un finanziamento del partito e del Cora, Giorgio Inzani e Lucio Bertè hanno costituito il gruppo "Scienza e Coscienza, per la libertà terapeutica dei medici e il diritto alle cure dei cittadini farmacodipendenti". Il gruppo si riunisce ogni giovedi' presso la sede radicale di Milano, in corso di Porta Vigentina. Ad esso collaborano, olte a vari compagni milanesi, Augusto Magnone, Giulio Manfredi, Stefano Petrella, Maria Grazia Fasoli, Fabrizio Starace, Ignazio Marcozzi-Rozzi, Roberto Nardini.

Il gruppo collabora all'iniziativa degli esposti sul funzionamento dei Sert e ha presentato una petizione al parlamento sull'eroina terapeutica che è stata accolta e assegnata alle commissioni competenti.

Possibili iniziative

Elaborazione di un progetto di legge per rimuovere tutti gli ostacoli alle terapie, altre petizioni al Parlamento, esposti, interrogazioni parlamentari, diffusione di informazioni e documentazione.

SOMMINISTRAZIONE CONTROLLATA DI EROINA

E' attualmente in corso la raccolta di firme sull'appello del Partito al ministro della Sanità Bindi.

Possibili iniziative

Richiesta di incontro con la Bindi anche per chiedere che al più presto nei Sert vengano resi disponibili come sostitutivi la buprenorfina e il Laam (metadone a lunga azione) per i quali è in corso la sperimentazione, ma che sono da tempo in uso all'estero.

NOTA: in allegato il testo dell'appello

AGENZIA COMUNALE SULLE TOSSICODIPENDENZE DI ROMA

Qualunque eventuale iniziativa pubblica è ovviamente subordinata al modo in cui si intende gestire la candidatura Marcozzi.

RELAZIONE ANNUALE GOVERNO

In base all'attuale legge sulla droga, il Governo deve consegnare ogni anno entro il 31 gennaio al Parlamento una relazione sui dati relativi alle tossicodipendenze, le strategie adottate e gli obiettivi raggiunti nell'anno precedente. Il decreto legge sulle tossicodipendenze del Governo Amato aveva opportunamente posticipato il termine al 31 marzo per consentire una maggiore attendibilità dei dati statistici. Dopo oltre venti reiterazioni il decreto è definitivamente decaduto nel corso del 1996. Quindi attualmente il termine per la presentazione della relazione è il 31 gennaio.

Quest'anno la relazione è stata presentata nel mese di luglio, con la data del 30 aprile, accompagnata da alcune decine di pagine di errata corrige. Noi siamo riusciti ad averne una copia attualmente in possesso di Giulio Manfredi che l'ha studiata piuttosto approfonditamente.

Attualmente la relazione è in fase di ristampa presso il Poligrafico dello Stato e al ministero dicono che dovrebbe essere pronta la prossima settimana.

Possibili iniziative

Denuncia del ritardo della pubblicazione (comunicati, interpellanza parlamentare, conferenza stampa). Il Cora è peraltro già intervenuto più volte sull'argomento e se ne è occupata anche Radio radicale. Giulio Manfredi è in grado di fornire osservazioni e analisi sul contenuto della relazione.

ALLEGATI

Depenalizzazione

GIUSTIZIA: ECCO IL DOCUMENTO DELLA MAGGIORANZA

(ANSA) - ROMA, 17 SET - Quattordici pagine per lanciare al paese, alle opposizioni parlamentari e agli operatori della giustizia due ''sfide impegnative per i prossimi mesi: quella per una giustizia dei cittadini e quella per la trasparenza e la legalità''.

Dopo giorni di riunioni e una seduta fiume di 12 ore ieri del Comitato giustizia dell' Ulivo allargato al Prc, è stato reso noto oggi il documento politico nel quale - per mancanza di accordo - non sono stati affrontati alcuni temi caldi come la riforma delle norme sui pentiti, il finanziamento illecito ai partiti e la depenalizzazione delle droghe leggere. Dopo una premessa e un'enunciazione degli intenti della maggioranza, il documento si divide in due parti: le riforme della giustizia ordinaria e la trasparenza nella vita pubblica.

Il centrosinistra rileva quali sono i mali della giustizia, sottolineando che i problemi non sono ''quelli di una persona e dei suoi processi, per quanto importante la persona o importanti i processi possano essere''. ''Siamo perché, davvero, si possa dire che la legge è uguale per tutti, che questo principio di eguaglianza non conosce eccezioni'', sottolinea il documento.

Sono dieci i capitoli nei quali è suddivisa la parte riguardante la giustizia dei cittadini, più un riferimento finale alle riforme costituzionali in materia di giustizia. Otto quelli dedicati alla trasparenza. (SEGUE). 17-SET-98 15:24

GIUSTIZIA: DROGA, COSA C'E' DIETRO LO STRALCIO

(V.'GIUSTIZIA: ECCO IL DOCUMENTO...' DELLE 15,24)

(ANSA) - ROMA, 17 SET - La lunga lotta tra proibizionisti e antiproibizionisti prosegue. La decisione dell'Ulivo di stralciare dalla legge sulla depenalizzazione dei reati minori il problema droga rimanda ancora una volta la soluzione sui tossicodipendenti in carcere. Lo stralcio riguarda infatti la depenalizzazione dello 'spinello di gruppo' e la coltivazione di marijuana per uso personale.

Tecnicamente le norme stralciate si riferiscono agli articoli 14 e 15 della legge, cosi' come sono state approvate dalla commissione giustizia del Senato, in seguito agli emendamenti presentati da Rifondazione comunista e Verdi. Resta, invece proibita la cessione gratuita di stupefacenti.

Ad introdurre i reati connessi all' uso di droga, nel provvedimento di depenalizzazione dei reati minori, sono stati Rifondazione e Verdi, anche sulla spinta del dibattito creato dal procuratore della Corte di Cassazione, Ferdinando Galli Fonseca. Nel corso dell' apertura di questo anno giudiziario Galli Fonseca invito' ad una riflessione sulla necessità di non criminalizzare i consumatori di droga e di valutare con attenzione le esperienze di somministrazione controllata di eroina, indirizzi indicati anche dalla seconda conferenza nazionale sulla droga di Napoli, del marzo '97.(SEGUE). 17-SET-98 16:05

GIUSTIZIA: DROGA, COSA C'E' DIETRO LO STRALCIO (2)

(ANSA) - ROMA, 17 SET - Contro il primo si' del Senato allo 'spinello di gruppo' e alla politica ''antiproibizionista del Governo'' innalzano barricate i Popolari, mentre alla fine di maggio scendono in piazza, a Roma, le comunità, da Muccioli a don Gelmini.

Proprio sulle decisioni di Napoli, intanto, il Governo, ha lavorato ad un provvedimento sulle misure alternative al carcere e sulla depenalizzazione della detenzione di droga. Una commissione mista, ministero di Grazia e Giustizia e Affari Sociali, conosciuta tra gli 'addetti ai lavori' come commissione 'La Greca' (dal magistrato che l'ha presieduta), ha messo a punto una serie di norme di cui il ministro Flick ha parlato più volte pubblicamente. Tra queste: la depenalizzazione del consumo di gruppo e della coltivazione per uso personale, la modifica delle sanzioni amministrative, l'incompatibilità dei malati di aids con il carcere. La riformulazione della ipotesi di attenuante dell' art.73 del testo unico delle leggi in materia di droga, inoltre, permetterebbe di non far più riferimento solo al dato quantitativo della sostanza ma considerare lo stato soggettivo e le circostanze in cui la condotta viene posta in essere dando rilevanza anche all'occasionalità del fatto.

Il provvedimento 'Turco-Flick' attende, da tempo, di essere presentato al Consiglio dei ministri. 17-SET-98 16:07

GIUSTIZIA: STRALCIO DROGA; TURCO, MANTERREMO IMPEGNO

(ANSA) - ROMA, 17 SET - Il ministro della Solidarietà sociale, Livia Turco rinnova il suo impegno. ''Sulla droga, entro l'anno, come previsto, insieme a Flick - dichiara - presenteremo il provvedimento di legge per la Depenalizzazione del consumo di droghe leggere e la decarcerizzazione dei tossicodipendenti''.

Non vuole, invece commentare il documento della maggioranza sulla giustizia il ministro ''perché - dice -non ho partecipato alla stesura'' e non entra nel merito delle polemiche sullo stralcio dei provvedimenti in materia di droga Dalla legge sulla depenalizzazione dei reati minori. 17-SET-98 19:24

Appello per la somministrazione controllata di eroina

APPELLO AL MINISTRO DELLA SANITA' ROSI BINDI

Premesso che la somministrazione di eroina sotto controllo medico costituisce un presidio terapeutico di accertata validita nella cura delle farmacodipendenze "di eroina di strada". In Svizzera, Gran Bretagna e Germania si e dimostrato in questi anni che l'utilizzo dell'eroina-farmaco puo' consentire di migliorare la salute e le condizioni di vita dei farmacodipendenti da eroina, e di ridurre i costi sociali, economici e criminali connessi al mercato clandestino delle droghe proibite.

Facendo seguito alla presa di posizione del Procuratore Generale della Cassazione Galli Fonseca in occasione dell'apertura dell'anno giudiziario, di decine di Consigli Comunali, Provinciali e Regionali in tutta Italia e alla disponibilita gia dichiarata all'utilizzo dell'eroina-farmaco da parte della fondazione Villa Maraini-CRI Italiana, riteniamo necessario che anche in Italia sia resa immediatamente praticabile e "legalizzata" una terapia che si è dimostrata cosi efficace.

Le chiediamo di prendere immediatamente tutti i provvidementi necessari perché anche l'eroina possa essere somministrata dai medici nei trattamenti delle farmacodipendenze.

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