From: pdaquila@tin.it
Alla cortese attenzione del responsabile della comunicazione del Partito Radicale
Le invio il progetto del convegno internazionale sulla "città digitale" che Luigi Boschi ha sviluppato e sta organizzando. L'invito rivolto a studiosi a operatori del mondo online sta ottenendo numerose e qualificate adesioni. Si vorrebbe promuovere un incontro di saperi, un luogo di discussione e di partecipazione al nuovo pensiero, sulle nuove modalità di comunicazione e relazione che costituiscono la capacità di risposta ai sistemi complessi di convivenza.
Questo progetto presentato ora alle Istituzioni locali e regionali sarà comunicato a quelle nazionali ed europee.
Le date per ora ipotizzate sono 11, 12, 13 Febbraio '99; la conferma sarà data entro il 10 gennaio '99, anche se dalle prime risposte le giornate indicate sembrano praticabili.
Nel sito internet -www.boschi.com/digitalcity- già online, può trovare i contenuti preliminari del convegno, l'aggiornamento sul progress dell'iniziativa, i relatori che hanno confermato la loro presenza, e, durante il congresso, saranno trasmessi gli interventi in web Tv.
Le date quasi definitive sono l'11-13 febbraio 1999. Ci interesserebbe avere un vostro rappresentante per un intervento nella settima sessione su "TV digitale e media on line".
Le sarei grato, qualora decideste di intervenire -cosa auspicata- se mi potesse indicare unitamente al titolo della Sua relazione, la sessione di interesse , i costi della partecipazione, e fornire le coordinate necessarie per poter organizzare al meglio la vostra presenza al convegno.
Grazie per l'attenzione che vorrà riservare a questa iniziativa. Attendendo una Sua cortese risposta, La ringrazio e Le porgo cordiali saluti. Paolo Dell'Aquila
Sito internet: http://www.boschi.com/digitalcity
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Paolo Dell'Aquila: Responsabile consiglio scientifico.
Ph.D. in Sociology and Social Politics (Un. Bologna)
e-mail: pdaquila@tin.it
http://www.theo.it/pdaquila/
Cell. 0338/5218190
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Luigi Boschi: Responsabile progetto Digitalcity.
Creativo, direttore responsabile riviste online ELB edizioni
http://www.boschi.com/luigiboschi
e-mail: boschilu@boschi.com
tel. 0521/200000 - fax 0521/207574
_____________________________________________________________________Elb
edizioni http://www.boschi.com/elb
(INSIEME A QUESTO MESSAGGIO IL PROGRAMMA DEL CONVEGNO)
PRELIMINARE DI PROGETTO
La città digitale
aggiornamento al 27/11/98
Indice
Concept
Proposta: il comune digitale
Programma Convegno
Relatori invitati
Case editrici invitate
Concept
"LA CITTA' DIGITALE"
Le nuove tecnologie dell'informazione hanno causato un vasto mutamento nell'immaginario sociale. Nella società attuale (post-umana, dell'informazione, ecc.) uomo e macchina sono strettamente interrelati, al punto che non è più possibile scioglierli. Viviamo già in un mondo di reti ove molti assumono identità digitali che si sovrappongono e plasmano anche quelle reali. Tutti noi siamo dotati di avatar virtuali che si accompagnano ai sé sociali, completandoli ed arricchendoli. Il virtuale, come hanno sostenuto i cyberpunk, è parte ormai dell'esperienza quotidiana: tutti noi viviamo in un mondo dominato da computer, carte di credito, telefoni cellulari, che ricostruiscono delle immagini digitali di noi stessi. Da questo punto di vista la frontiera sta nell'impianto di bio-chip che interagiscono direttamente con la corteccia neuronale, aiutandoci a regolare il rapporto interni e con il mondo esterno. Arrivando poi verso forme spinte di relazioni telepatiche attraverso forze torsionali.
Lo stesso concetto di "città digitale" è strettamente legato a questa trasformazione del reale in virtuale. Ma non è una riproduzione, è "altro". Le reti civiche ripropongono servizi già presenti prima dell'avvento della società dell'informazione: erogazione di certificati on line, diffusione degli schemi delle proposte di delibere, indicazione dei responsabili del procedimento amministrativo, etc. Con essi i cittadini possono ottenere informazioni e documenti e monitorare eventuali procedure che li riguardano (come concessioni edilizie ed autorizzazioni a svolgere attività commerciali).
Oltre a questi sevizi se ne aggiungono altri, in grado di utilizzare il medium Internet per promuovere nuovi spazi pubblici: le sperimentazioni attuali in Italia hanno infatti dimostrato di poter garantire:
a) la partecipazione più diretta dei cittadini a processi di consultazione e di decisione;
b) il recupero dell'interesse dei cittadini in situazioni di declinante partecipazione politica;
c) la gestione diretta da parte di cittadini di attività o servizi (cfr. Rodotà);
d) l'eliminazione dei soggetti doppi, con una ottimizzazione di efficienza nel trattamento dati.
Le reti civiche, sul modello delle free-net statunitensi, possono incentivare la partecipazione popolare, dare voci ad organizzazioni di volontariato, enti non profit, associazioni e realtà del privato sociale. Tutto questo può rendere più attivo il cittadino, mettendolo in condizione di esercitare forme di democrazia diretta (si pensi all'uso di focus group) e di acquisire più potere contrattuale nella pubblica amministrazione.
Ciò significa anche essere capaci di sviluppare newsgroup e mailing list su cui dibattere su questioni di interesse pubblico ed esser anche in grado di proporre (in tempi definiti) delle soluzioni ai problemi discussi a tappeto. Non esiste una formula unica per favorire la diffusione di comunità virtuali; c'è chi sostiene che le stesse realtà debbano proporre degli animatori telematici per sviluppare i dibattiti e trarne le conseguenze; c'è chi invece consiglia di affidarsi alla creatività spontanea dei soggetti nomadi per creare nuove forme di tecnosocialità.
Queste comunità virtuali si possono inoltre strutturare in modo specifico, svolgendo servizi per i propri membri e favorendo forme di commercio elettronico ove sono gli stessi consumatori a richiedere un prodotto interamente personalizzato.
I gruppi virtuali possono autotutelarsi promuovendo forme di protesta verso produttori troppo svogliati ed ottenere invece facilitazioni ed offerte speciali per i propri membri.
Su questo discorso si innesta anche quello del networking, che, permettendo ai singoli di rimanere a casa, innova fortemente le imprese, garantendo più flessibilità e capacità di affrontare più facilmente la sfida dei mercati globali.
In conclusione occorrerà descrivere le reti civiche che più hanno avuto successo nel nostro territorio, cercare di capire, sulla scia anche di quanto risulta dagli studi Censis-RUR e dall'AIPA, quali modelli in Italia hanno promosso lo sviluppo di città digitali olistiche, in grado di operare nel modo più concreto sotto tutti i profili; quali esperienze e ricerche internazionali sono praticabili. E' un carburante il digitale per chips elettronici o di DNA. Così come l'auto ha modificato la rete viaria, il biochip inventa una nuova relazione.
PROPOSTA DI PROGETTO PILOTA PER LO SVILUPPO DEL COMUNE DIGITALE
L'ingessatura degli apparati burocratici necessita un ridisegno globale che non passa solo dall'informatizzazione dei dati, ma da uno sviluppo organico e dinamico dei flussi informativi.
Necessità interne e richieste esterne richiedono un indirizzo verso una pubblica amministrazione trasparente e efficiente.
Le reti civiche, che erogano servizi info-telematici alle persone e alle organizzazioni, sono e costituiscono l'occasione storica per la ristrutturazione degli Enti locali, contribuendo a garantire i diritti di informazione e di partecipazione dei cittadini ai processi decisionali.
Troppo spesso però i community network scontano il limite di essere basati su logiche autoreferenziali e obsolete, tipiche delle organizzazioni operanti off line.
Comuni e province si limitano così a mettere a disposizione dei cittadini, delle semplici pagine informative sui servizi erogati, garantendo al massimo la possibilità di ricevere a casa certificazioni varie o di accedere a qualche archivio pubblico. C'è il tentativo di produrre la teleburotica utilizzando strumenti e procedure della società analogica. Siamo in un'era di transizione e non è pensabile affidare a chi ha progettato la società esistente le linee della società furtura che insiste su altre logiche.
La creazione di una rete telematica interna e esterna offrirebbe invece la possibilità di collegare il lavoro di tutti gli uffici e servizi; una redazione che elabora e mette on line il giornale telematico "COMUNE".
Ogni assessorato potrebbe quindi organizzare un proprio gruppo redazionale (in continuo interscambio con gli altri), in grado di interagire con i cittadini e di sviluppare nuove aree di intervento strategico. In tal modo si garantirebbe la massima trasparenza della pubblica amministrazione, costituendo un'organizzazione che potrebbe avvalersi di legami sinergici fra tutti i suoi settori ed offrire un output a cui anche i cittadini potrebbero partecipare.
Tramite forum o gruppi di discussione si costituirebbero i presupposti per dar vita a diffusi dibattiti, fra gli utenti esterni, sulle attività della città, costruendo così un feed back, uno spazio pubblico interattivo sui temi di interesse con relativa documentazione storica on line.
Tre potrebbero essere le logiche operative:
- il gruppo politico con capacità di indirizzo strategico e di sviluppo;
- il gruppo multisettoriale di riceca, progettazione e formazione, in grado di elaborare e tradurre i contenuti politici in progetti operativi;
- la redazione organizzata per argomenti di attività per la gestione dell'output e del feed back.
Il "COMUNE" diviene quindi digitale, da diffondere su pagine web, a disposizione della gente che negli appositi forum o news group potrebbe dibattere in internet, restituendo preziosi apporti o critiche.
Si attuerebbero quindi i presupposti di una democrazia partecipata e di trasparenza nei processi decisionali.
Tale progetto, se abbinato alla realizzazione della città virtuale, e sviluppato nei suoi aspetti operativi, potrebbe essere preso in considerazione dall'AIPA (authority sull'informatizzazione della pubblica amministrazione) per verificare in quella sede, la possibilità di sviluppo di un progetto pilota per questa nuova concezione di "comune digitale".
L'apertura al digitale, senza preclusioni è il "nuovo" che può rigenerare il territorio, liberandolo dal solo materiale, avviarsi così verso, nuove direzioni di pensiero, troppo spesso limitate per ora alla conservazione della parodia o del succedaneo delle culture esistenti e precedenti.
E' un contributo di idee che riteniamo di proporre in quanto la spinta al digitale è la forma di pensiero che avanza e con la quale ogni territorio dovrà fare i conti prima o poi. Si possono intuire anche le difficoltà nel dar vita a questo "nuovo corso", ma diviene imperativo avviare per lo meno l'apertura di un confronto progettuale nel "fare Stato" online.
Programma Convegno
I GIORNO (giovedì)
Apertura del Convegno:
Proiezione di una intervista a Mc Luhan
Interventi delle istituzioni
I sessione
Il virtuale e la rete
II sessione
Comunità virtuali
III sessione
La città digitale
II GIORNO (venerdì)
IV sessione
E-Business e Networking
V sessione
Globalizzazione, biotecnologie e stili di vita
VI sessione
Società dell'informazione
III GIORNO (solo mattina)
VII sessione
Tv digitale e media on line
Svolgimento del convegno
Per ogni sessione tematica sono previsti:
un moderatore, collegamenti in videoconferenza o registrazioni, un gruppo di discussione.
Gruppi di lavoro
Si costituiranno gruppi di lavoro a tema, coordinati da docenti universitari, a cui sarà possibile iscriversi per sviluppare progetti di ricerca, che potranno divenire oggetto di presentazione e di discussione nel convegno del prossimo anno.
Relatori invitati
lista aggiornata al 26/11/98
Abruzzo Franco (Pres. Ordine dei Giornalisti)*
Antonelli Cristiano (Pol. di Torino)
Armstrong Arthur G. (McKinsey)
Aurigi Alessandro (Un. of Newcastle upon Tyne)*
Ballard James G. (scrittore)
Barbuti Marco (Presidente AIIP)
Baudrillard Jean (Un. Nanterre)
Berardi Franco (giornalista)*
Botta Mario (architetto)
Brockman John (Presidente scrittore)
Buchanan J. (Giorge Mason Un. - Firefax)
Carcillo Franco (Rete Civica di Torino)*
Casalegno Federico (CEAQ - Sorbona - Paris V)*
Castoldi Piero (Un. di Parma)
Cheli Enzo (Presidente Authority per la comunicazione)
Cisler Steve (Apple)
Colombo Fausto (Università Cattolica di Milano)*
Dainesi Emanuele (Un. Catt. Di Milano)
Davis Mike (Southern California Ist. of Arch.)
De Cindio Fiorella (Un. Statale Milano-RCM)*
De Kerckhove Derrick (Un. di Toronto)*
De Maio Adriano (Presidente ANEE)
De Masi Domenico (Un. Sapienza di Roma)*
Dery Mark (scrittore e giornalista)
Di Nicola Patrizio (Un. Cattolica Milano)*
Eco Umberto (Un. di Bologna)
Fabbri Paolo (Un. di Bologna)*
Ferrari Domenico (Un. Cattolica sede di Pc)*
Fornari Daniele (Un. di Parma)
Gates Bill (Pres. Microsoft)
Krueger Myron W. (scrittore)
Gherardelli Tony (resp. marketing I.net)*
Guarneri Ermanno (giornalista)*
Grandi Roberto (Un. di Bologna)
Guidi Leda (Iperbole BO)*
Haraway Donna (Dipartimento di History of Consciousness, Un. of California - Santa Cruz)
Jobs Steve (Apple)
Kelly Kevin (giornalista)
Koch Giulio (Pres. Assinform)
Latour Bruno (éc. Nat. Sup. des mines - Parigi)
Levy Pierre (Sorbona - Paris VIII)
Liscia Roberto (Consigliere ANEE)
Lugli Gianpiero (Un. di Parma)
Mansell Robin (Un. del Sussex)
Manzelli Paolo (Un. di Firenze)*
Maritati Claudio (Comune di Parma)
McNealy Scott (fondatore della SUN)
Meyrowitz Johua
Ministero della Ricerca Scientifica
Ministero delle Telecomunicazioni
Minsky Marvin (MIT)
Negroponte Nicholas
Paolucci Umberto (Amm. Del. Microsoft spa)
Papagno Giuseppe (Un. di Parma)*
Parrella Bernardo (giornalista)*
Pauli Gunther (Zero Emissions Research Initiative - Tokio)
Petrina Mario (Pres. Ordine Naz. Giornalisti)
Piano Renzo (architetto)
Picci Lucio (Un. di Bologna)*
Prati Giancarlo (Un. di Parma)
Prattico Franco (Dir. Master Scuola SISSA - Trieste)
Rey Guido (Direttore AIPA)
Rheingold Howard (giornalista)*
Rifkin Jeremy (pres."Found. on Economic Trends")
Roma Giuseppe (dir. Censis e segr. gen. RUR)
Sanguanini Bruno (Un. di Trieste)
Santini Claudio (Pres. Ordine Reg. E.Rom. Gior.)
Sassen Saskia (Un. of Chicago)*
Scelsi Raf (giornalista)
Somalvico Marco (Pol. di Milano)
Sottsass Ettore (architetto)
Steinmuller Ed (Un. del Sussex)
Touraine A. (École des hautes études en sciences sociales - Parigi)
Virilio Paul (école speciale d'arch. de Paris)
Warwick Kevin (Un. di Reading)*
Wilcox David (Int. Ass. Community Networking)
Resp Progetto E-Business IBM
Resp. Anci (ass. naz. comuni italiani)
Resp. Epitelio Project
Resp. SONY (Ghislandi Maurizio)
Resp. SUN Italia
Resp. UPI (Unione Province Italiane)
ASCII (Andreoli Marco)*
Alcei
Città invisibile (Zezza Gennaro)*
Clarence
Isole nella rete
Peacelink
Pegacity (Del Giudice Dario)*
ANSA
IL SOLE 24 ORE
LA REPUBBLICA
RCS
ADNKRONOS
ANSA
CNN
CBS
EURONEWS
MEDIASET
NEWS CORP EUROPE
RAI (Maritati Gianni - TG1)*
STREAM
TELEPIU'
TMC
Arianna
AOL
Virgilio
Yahoo Italia (Pegoraro Alessandro)
Altavista
IAB
Audiweb
nb: con * abbiamo indicato le sopraggiunte adesioni
Case editrici invitate
lista aggiornata al 23/11/98
APOGEO
BOLLATI BORINGHIERI
ARNOLDO MONDADORI EDITORE
BALDINI & CASTOLDI
BASKERVILLE
BOLLATI BORINGHIERI
BOMPIANI
CASTELVECCHI EDITORIA & COMUNICAZIONE
COSTA & NOLAN
DEDALO EDIZIONI
EDIZIONI FRANCO ANGELI
EINAUDI
FELTRINELLI
GARZANTI
GUARALDI / GU.FO EDIZIONI
LATERZA
RCS LIBRI & GRANDI OPERE
SPERLING & KUPFER - FRASSINELLI