From: saramar@amiata.net
Barbara Alinei
Piazza Madonna 9
58030 MONTELATERONE
(Grosseto)
Ho appreso soltanto ieri, leggendo più attentamente il mio certificato elettorale, che dal prossimo referendum non esisterà più il seggio nella frazione in cui abito. Ho preso informazioni dal vice-sindaco del mio comune, mio collega di lavoro, e sono venuta a sapere che ci= accadrà in conseguenza di una legge nazionale che si muove, tanto per cambiare, nellÆottica della cosiddetta "razionalizzazione" e che tutte le frazioni del comune, tranne la più distante, si troveranno private del loro tradizionale seggio.
Il problema non mi riguarda in prima persona e per dispetto andr= a votare ugualmente, proprio come tutti i giorni prendo la macchina per andare a lavorare. Ma pongo la questione per gli altri abitanti del paese, persone anziane e talvolta impossibilitate a spostarsi, che per esercitare il loro diritto-dovere di voto dovranno spesso dipendere dalla compiacenza di parenti e amici disponibili ad offrire loro un passaggio, vista lÆenorme difficoltà di spostarsi con i mezzi pubblici, soprattutto nei giorni festivi.
Visto il dato rilevante di tutte le elezioni più recenti, nelle quali gli astensionisti sono risultati il partito vincente, non era davvero questo il momento di pensare alle cosiddette razionalizzazioniàà E davvero la Corte Costituzionale non ha trovato niente da ridire su una legge che si muove nel senso di una limitazione del diritto basilare di ogni cittadino? Perché nessun parlamentare ha sentito il bisogno di presentare unÆinterrogazione riguardo la questione?
Perché i giornali non hanno parlato di questo problema, che riguarda probabilmente non soltanto il mio comune, ma molti altri piccoli comuni decentrati e isolati nei quali la popolazione anziana è predominante?
Spero che qualcuno dei destinatari di questo S.O.S. e-mail si muova affinché il problema venga portato nelle sedi competenti.
Ringraziando anticipatamente, porgo i miei distinti saluti
Barbara Alinei
saramar@amiata.net