Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
gio 10 lug. 2025
[ cerca in archivio ] ARCHIVIO STORICO RADICALE
Archivio segreteria PR
- 24 aprile 1999
Re: Lettera a Marco

From: seekerman@iol.it

Caro Marco,

innanzitutto sono contento che ti stia ristabilito completamente e sia ritornato il leone di sempre. Nonostante a volte mi sia trovato in disaccordo con te, come ebbi occasione di scriverti più di una volta, debbo convenire che se nella politica italiana e in parlamento ci fosse un'altra decina di Pannella o Similpannella l'Italia andrebbe sicuramente meglio, ma non si può avere tutto dalla vita.

Ti scrivo per esprimere ancora un dissenso in merito all'iniziativa dei nuovi referendum (all'ultimo ho votato ed ho votato sì, credo che se si faranno bene i conti, come spero, si dovrebbe trovare l'inghippo), ma credo, confortato da quanto sento in giro, comprese le telefonate che arrivano alla segreteria di Radio Radicale, che molta gente, gran parte di quella che non è andata a votare, abbia perso fiducia nello strumento referendario, quindi se per un referendum così importante come l'ultimo il risultato è stato quello che è stato, posso immaginare cosa succederà per una nuova raffica di referendum.

Credo che l'unico referendum da proporre con possibilità di ampio successo, ammesso che sia giuridicamente possibile, ma credo che si, sia quello che modifica l'articolo 75. della costituzione eliminando la parte che ho messo fra parentesi.

75. E indetto referendum popolare (per deliberare l'abrogazione, totale o parziale, di una legge o di un atto avente valore di legge,) quando lo richiedano cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali. Non è mmesso il referendum per le leggi tributarie e di bilancio, di amnistia e di indulto, di autorizzazione a ratificare trattati internazionali. Hanno diritto di partecipare al referendum tutti i cittadini chiamati ad eleggere la Camera dei deputati. La proposta soggetta a referendum è approvata se ha partecipato alla votazione la maggioranza degli aventi diritto, e se è raggiunta la maggioranza dei voti validamente espressi. La legge determina le modalità di attuazione del referendum.

Cosa ne pensi?

Un caro saluto

Ernesto Narni Mancinelli

 
Argomenti correlati:
stampa questo documento invia questa pagina per mail