All'attenzione di S.E. Ambasciatore Riccardo SESSA
Ambasciata della Repubblica italiana
Belgrado
Bruxelles, 10 maggio 1999
Eccellenza,
Ci permettiamo di rivolgerci a Lei per illustrarLe il caso del Professore Ukshin Hoti, uno dei maggiori rappresentanti dell'opposizione kosovara, condannato a più riprese per delitti di opinione e già candidato al Premio Sakharov del Parlamento europeo.
Il Prof. Hoti, che giunge al termine della sua ultima condanna di 5 anni il prossimo 17 maggio, è stato o è in corso di trasferimento dalla prigione di Srpska Mitrovica (Serbia) alla prigione Dubrova della città di Istok (Kosovo).
Come Lei certo comprenderà, il rilascio del Prof. Hoti nelle circostanze attuali ed un suo eventuale soggiorno in Kosovo senza la possibilità di una adeguata protezione, comporterebbero dei notevoli rischi per la sua incolumità.
Come saprà l'Unione europea si è più volte interessata al Prof. Hoti, come testimoniato anche dalla risposta del Consiglio ad una interrogazione in merito che Le allegiamo nonché diversi comuni italiani, tra i quali Torino che lo ha candidatato alla cittadinanza onoraria.
Ci rivolgiamo pertanto a Lei, Eccellenza, nella speranza che sia possibile concedere al Prof. Hoti l'asilo politico in Italia sin dal giorno della sua scarcerazione, quale modo migliore per garantire la sua incolumità.
RingraziandoLa sentitamente per il Suo interessamento, La pregiamo di gradire, Eccellenza, i nostri migliori saluti.
Olivier Dupuis Gianfranco Dell'Alba
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