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- 10 settembre 1999
Serbia/Di Stefano: lettera di Dindic a Giulio Manfredi

Alla cortese attenzione

di Giulio Manfredi

Oratore al Congresso

del Partito Radicale

Hotel Ergife Roma

Ivrea, domenica 1 agosto del 1999

Carissimo Giulio,

ho sentito qualche ora fa il tuo intervento al congresso, e ti assicuro che le circa 5 ore intercorse tra il momento in cui ho ascoltato le tue parole, ed il momento in cui invio questo scritto, le ho impiegate per capire in quale modo poter aiutare la lotta portata avanti da te, e da chi ti è vicino in questo momento!

Io, per assurdo che possa sembrare, sono un radicale doc, dalla prima ora!

Assurdo perché sono un militare di professione dal 1970, e perchè nel '75 e fino al 1990 circa, sono stato parte integrante di un organismo informativo, tra i più selettivi se mi permetti!! La direccion general de inteligencia, la DG1, di cui la carta intestata che usoper scriverti!!

Dal 1991, sono stato restituito all'ente di appartenenza, lo stato maggiore, e qui ho "militato" fino al 17, o meglio al 16 di aprile del 1998, quando una decisione aberrante della autorità giudiziaria italica, mi fa fermare nel corridoio di Vukovar per essere estradato in Italia, in ottemperanza ad un ordine di carcerazione emesso nel 1975, iniziati ad essere perseguiti nel 1980 e finiti nel 1992/3 cosa possibile solo in Italia!?

I miei gravissimi reati si riducono a falso e ricettazione!? Ritengo ti sia difficile crederlo! Ma è cosi!?

Non credo comunque, sia utile commentare, dissertare sui guai, anche se non ho una posizione giuridica tanto facile!

Penso invece che sia utile apportare, l'esperienza ed il materiale documentale, che sono riuscito a mettere insieme in quasi otto anni di missione a capo di una ONG che ha operato principalmente nei Balcani, con dei momenti di trasferte brevi, nel Caucasoe nell'Asia arabo-caspica, ex-sovietica.

Questo quadro d'insieme!

Penso che cio' che puo' legarci, è un comune interesse per cio' che è avvenuto nella vecchia Jugoslavia, ed in modo specifico cosa è imputabile al gruppo a cui ha fatto e continua ad essere coordinato dalla copia Mira Markovic e Slobodan Milosevic, senza dimenticare le gravissime responsabilità di Franjo Tudjman e di Alia Izetbegovic!

Non avendo la pretesa di essere né una mammola, né un funzionario ossequiente, non ho nessun problema a rivelare di aver ottenuto una cospicua documentazione riferita a cio' che èavvenuto sia a Belgrado, che nelle aree dominate da Sofia, Budapest e Bucarest!

Ho avuto tutto cio' che mi serviva per accertare le infrazioni all'embargo, con la complicità di tutta una serie di enti e di persone ricchi della protervia e sicurezza, di chi opera in un sistema assolutistico quale è quello che ha retto tutti i Paesi del vecchio Patto di Varsavia!

Per cui ho monitorato e poi documentato che cosa si è fatto e chi è stato il maggior beneficiario del contrabbando di prodotti petroliferi raffinati durante l'embargo del periodo 1993-96 !?

Si potrà quindi sviluppare tutta la serie di complicità che hanno (coinvolto) la Jugoslovenska Levica, la JUL di Mira Markovic, con la "Batteria" di Zejko Razikovic, meglio noto come Arkan, e del suo compare Di Stefano, su cui tu hai fatto le considerazioni che forse sono la causa del dialogo che si potrebbe sviluppare, per dare qualche colpo valido alla catena di complicità che permettono a tutti questi signori di fare un po' quello che vogliono!

Penso tu sappia, o quantomeno intuito che il Sig. Giovanni Di Stefano gode di protezioni assai robuste in alcuni servizi di sicurezza della Europa Occidentale!

Oltre ad avere dei grossi ammanigliamenti ad Est!

Fino al '90 è stato un uomo che ha fatto un po' di tutto, soprattutto nel trasferimento di materiale strategico tra l'Occidente ed aree sensibili del medio-oriente e dell'Africa del Nord e, per conto proprio "commerciava" in veicoli di ogni tipo verso vari Paesi dell'Europa orientale che si aprivano in quelli anni a qualsiasi tipo di traffico!

Ha fatto da battistrada a delle grosse compagnie "tuttofare" vecchie di trent'anni e più come la GEMEX e la IMPEX (?), tutte e due con uffici a Novi Beograd, che sono da sempre sulla lista di chi commercia in sostanze psicotrope di vario tipo!

Sono in grado di documentare dei raccordi assai imbarazzanti tra il gruppo Arkan ed alcune Banche come quella dei fratelli KARIC che per incredibile possa sembrare, ci porterebbe addirittura nella Somalia del prima e del dopo Siad Barre!?

Tralascio di illustrarti tutto la serie di argomenti per darti lo spazio di decidere cosa fare e come sviluppare il discorso!

Non ti porre tante domande e del perché la sorte puo' essere stata benevola nell'averci fatto incontrare anche se in modo indiretto!

Attualmente sono in possesso di circa 1600 pagine di note, planimetrie ed appunti, ed altro tipo di documentazione che non ho nessun problema a mettere a disposizione ed a sviluppare, purché il tutto vada a beneficio del Partito Radicale!

Penso che sia inutile inviarti le copie disordinate che non saprei nemmeno con che ordine estrarre!

Io sono detenuto in una situazione alquanto speciale, infatti in gestione a due magistrati, che a loro modo sono seri, e che mi hanno isolato dal Gennaio scorso in un monolocale con servizi in quel di Ivrea e da quel momento non ho piu' avuto contatti con nessuno, fatta eccezione per una intervista alla metà di giugno, e per i colloqui con il Dottor Romanelli ed il Dottor Tarditi che avvengono negli uffici DDA (direzione distrettuale antimafia?) di Milano!?

Non ti dico che razza di scorta organizzano ogni volta che mi devo spostare!

Ma questo è solo un accessorio che rende pittoresca una situazione che lo creda definirei grottesca a dire poco!

Devi infatti sapere che ho una serie di elementi assai imbarazzanti per gran commis ed esponenti politici italiani, che hanno fatto una serie di "biricchinate" che potrebbero creare dei grossi interrogativi sul palcoscenico della vita pubblica dello stivale e in un po' piu' in la'!

Ti accludo delle copie che ti possono dare un'idea di quale sia la mia situazione ed in quali condizioni io sono stato impacchettato per essere spedito in Italia.

Io penso che la soluzione migliore è che tu, se vuoi che si inizi un discorso, mi faccia una serie di domande a cui io ti rispondero' con i maggiori dettagli possibili!

Non ho censura al momento e credo non mi verrà apposta, tieni pero' conto che è probabile che esista un controllo soft!

Ho una pessima caligrafia ed un italiano un po' stentato, ma non lo uso da anni per cui abbi pazienza!

Per il resto, tu potrai di sicuro disporre di un PC o di una macchina da scrivere e tutto sarà più facile!

Ti sarei grato se mi volessi far avere, in copia, la documentazione che hai raccolto con riferimenti al Di Gennaro (leggasi Di Stefano) e all'esposto che hai fatto alla magistratura!

Sempre che la mia richiesta sia lecita ed accettabile!

Scusa se devo farti rintraciare attraverso la sede di Roma, ma non conosco altri recapiti!

Ti sarei grato se potessi mandarmi due berretti e delle T-shirts dei referendum ed anche le istruzioni per poter firmare i medesimi, anche per gli altri ospiti del posto in cui mi trovo!

Spero di avere capito bene lo spirito che ti muove e credo che la situazione politica richiede proprio quello che tu fai!

Aspetto che tu mi dica qualcosa anche solo per confermarmi che hai ricevuto questa mia!

Con simpatia e con gli auguri per il lavoro che stai facendo!

tuo, (firma)

nome illegibile

(Guido Garcia Dindic Sloulheyman)

PS.1.

Carissimo Giulio

sono i documenti che mi furono sequestrati all'atto del fermo in attesa dell'estradizione!

Furono restituiti in parte il giorno 17 di Aprile 1998 (foglio M3) ed infine tutti, perché trovati regolari il giorno 4 settembre 1998 (foglio Nr 4), poco prima della estradizione!

Se lo riterrai opportuno, si potranno scoprire le "cose" più comiche ed inquietanti tra i vari organi di polizia!

NB. Putovnica significa passaporto!

PS.2.

Caro Giulio,

avvalandomi della qualifica di corrispondente che ho dal 1975, sono riuscito a farmi accreditare nelle Krajine e sono cosi' stato a contatto con la parte dei "cattivi" da una posizione più privileggiata di quella di responsabile di una ONG che in genere non è una buona referenza per poter raccogliere nel concreto il polso della situazione!

Se serve rispondero' per tutti gli altri chiarimenti!

Saluti

(firma)

PS.3.

Caro Giulio,

penso che non ci sia bisogno di commenti! Sembra un documento confuso, ma ti assicuro che vi sono state persone assai scontente

Saluti,

(firma)

PS.4.

Caro Giulio,

E' la mia ID Card, che come vedi mi da accesso a "situazioni" di terzo livello!

Con la qualifica diplomatica datami dal passaporto potevo acquisire tutto cio' che di interessante riuscivo a monitorare.

Saluti,

 
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