Il Partito Socialista chiede alla SIE (n.t. servizio informazioni estere rumeno, divisione dei servizi segreti) di verificare le possibili relazioni tra il gruppo di Gherman con L'Alleanza Radicale Europea, la principale sostenitrice di movimenti autonomi in Europa, il focolaio ideologico per questi.
PS provoca la classe politica: Se l'Europa ci chiedera', come condizione per l'integrazione nell'UE, saremo pronti ad accettare sulla scena politica partiti come La Lega Transilvana per il Banat?!
Partito Socialista - il Consiglio Nazionale
PS considera che il rischio della federalizazzione della Romania, d'autonomizazzione delle regioni rumene con popolazione maggioritaria d'etnia magiara e uno maggiore e che non puo' essere minimizzato. Le dichiarazioni fatte da Adrian Nastase (n.t. numero due di Iliescu, che recentemente ha avvertito sul pericolo di una federalizazzione della Romania) hanno si' anche una valenza di "captatio voluntaris" ma anche un supporto informativo.
PS e sempre di piu' preoccupato dell'offensiva del radicalismo federalista nell'intera Europa, il quale centro di comando sta nel gruppo europarlamentare di Alleanza Radicale Europea (ERA), presidiato dal gia' segretario generale del Consiglio d'Europa, la Sig. Chaterine Lalumiere. PS ha diffuso due settimane fa la mappa della federalizazzione dell'Europa, stampata su carta intestata del Parlamento europeo, nella quale Harghita, Covasna e Mures erano presentate come appartenenti all'Ungheria, essendo questa mappa realizzata sotto la diretta direzione della Sig. Lalumiere.
Quello che ci fa pensare sono le similitudini tra la filosofia dell'Alleanza Radicale (che ha tra i suoi obbiettivi il sostegno, lo sviluppo e la solidarieta' con i movimenti autonomi europei) e quella che sta alla base della nuova formazione politica dello Sg. Gherman la Liga Transilvana - Banat che con tutte le probabilità sarà lanciata quest'autunno: il principio della sussidiarietà, il rispetto dei diritti collettivi e dell'autodeterminazione, invocando l'art. 138 del Trattato di Maastricht.
Visto che, la Sig. Lalumiere ha preoccupazioni federaliste gia' dall'inizio del decennio quando era una presenza attiva a Bucarest, criticando "la repressione da parte dei romeni nei confronti dei magiari di Tg. Mures", ma piu' che altro a Budapest.
Cosi', il 5 dicembre 1993 assunse la presidenza, nella sua qualita' di segretario generale del CE, a Budapest, della conferenza internazionale "Il problema nazionale e una nuova politica per le minoranze", organizzata da LIEN (il laboratorio delle idee per una nuova Europa) e la commissione nazionale magiara. A questa manifestazione la Sig. Lalumiere si e "scontrata" con una serie di rappresentanti provenuti da altri paesi (politici, giornalisti, studiosi), che avvertivano il pericolo del nuovo nazionalismo, dei diritti collettivi, sostenendo l'idea che situazioni di conflitto etnico-politiche possono essere risolte solo attraverso il rinforzo del ruolo delle regioni e l'affermazione dei diritti collettivi, attraverso l'autodeterminazione.
Interessante e anche il fatto che la mano destro della Sig. Lalumiere, Olivier Dupuis, rappresentante da parte del Partito Radicale Transnazionale (membro dell'alleanza Radicale Europea) - Lista Bonino-Pannella nel Parlamento Europeo e stato quello che a coordinato da Budapest la nascita, nel 1991, di filiali/punti di informazione del Partito Radicale (La Speranza Federalista) a Bucarest, Brasov, Cluj, timisoara, Sfintul Gheorghe e a curato le edizioni in lingua rumena dei documenti di questo partito federalista, insieme a dei cittadini magiari e di un signore di Timisoara.
Tenendo conto di tutti questi elementi e di altri che sicuramente compariranno, il PS chiede a SRI e SIE di prendere in considerazione con tutta la serietà e professionalità questi problemi per decifrare tutto il contesto interno e esterno del movimento autonomo condotto da Sabin Gherman.
Nello stesso tempo PS lancia ai rappresentanti politici rumeni, di potere o opposizione che siano, questa domanda:
Nel caso dell'avvio de facto del partito Liga Transilvana Banat (cosa prevedibile come stavamo dicendo) come si deve comportare la Romania: vietare questo partito e perseguire i suoi responsabili, rispettando cosi' la Costituzione rumena o legalizzare questo partito e altri dello stesso tipo, rispettando cosi' la legislazione dell'UE, unione nella quale desideriamo entrare, e sottoporci cosi a quelle forti e probabili pressioni europee nel senso dell'eliminazione dalla Costituzione del paragrafo che parla dalla Romania come di un paese nazionale unitario e indivisibile.
Marius Lazar, vicepresidente PS