From: vincenti.g@calatino.it
Cari amici del Partito Radicale,
sono Salvatore Vincenti, uno studente universitario di Caltagirone (Catania), vostro sostenitore già da molti anni, Vi scrivo per invitare, attraverso di Voi, il Senatore della Lista Pannella Pietro Milio a presentare un interpellanza parlamentare su certi programmi che la RAI ha mandato in onda in questi mesi; mi riferisco ai programmi di Gianni Morandi e Adriano Celentano, programmi poco interessanti, tutti incentrati su questi cantanti, sulla loro vita e sulle loro canzoni soprattutto. Programmi volti a creare il loro "mito" e in cui questi cantanti si permettono di fungere da predicatori e di dare anche "grandi" lezioni di morale. C'è quasi l'intenzione di proporre il "Celentano pensiero" o "La filosofia Morandiana". Celentano e Morandi, e chissà chi altro nel futuro, vengono presentati quasi come dei modelli di vita, sono infatti nel programma bonariamente imitati da più comici, e le loro canzoni sono presentate come manifesti di pensiero contro la guerra, l'ineguaglianza sociale, le ingiustizie. Mi c
hiedo innanzitutto se questi programmi rappresentino un servizio pubblico, in secondo luogo trovo profondamente ingiusto e illegittimo che questi cantanti debbano fare pubblicità a loro e alle loro canzoni con i nostri soldi, impadronendosi di ore ed ore di televisione, credendosi dei miti viventi, imponendo la loro persona e le loro canzoni, e facendo poi la solita retorica contro la guerra e tutte le disgrazie che affliggono il pianeta terra. Ma trovo ancora più sconvolgente il fatto che i tre telegiornali della Rai facciano nei giorni precedenti e seguenti al programma una pubblicità davvero martellante a questi programmi, presentandoli come dei capolavori dello spettacolo italiano. E per questo che invito il Senatore Milio a presentare un interpellanza parlamentare su questa vergognosa situazione, magari facendo anche intervenire la Commissione di vigilanza sulla Rai, in modo da chiedere alla Rai chi propone questi programmi, per quale ragione vengano fatti, che tipo di servizio pubblico rappresentino, q
uanti soldi questi cantanti prendano a puntata per pubblicizzare se stessi e il loro repertorio di canzoni e infine che tipo di accordi vi siano dietro le grandi sponsorizzazioni pubbliche dei cantanti Morandi e Celentano.
Siete gli unici a cui posso rivolgermi, gli unici che hanno il coraggio di denunciare questa situazione scandalosa.
Fiducioso in una Vostra risposta, Vi ringrazio e porgo distinti saluti.
Salvatore Vincenti