Ricordo tutte le battaglie che ho condiviso con voi, ricordo tutte le battaglie per le quali ho litigato con l'Italia intera insieme a voi... non serve che ve le elenchi, le conoscete meglio di me, avete fatto molto più di me... L'unica cosa che mi resta di quelle battaglie è la tessera che mi è costata qualche sacrificio, fatto volentieri, 385000 lire se non sbaglio... nel 1993 se non ricordo male... Già ricordo ma sempre meno bene, oramai ogni giorno leggo e ascolto di questa casa delle libertà che la destra vuole costruire e che vorrebbe abitata anche dai radicali, beh è fin troppo facile dire che io preferisco restarmene in mezzo ad una strada piuttosto che andare ad abitare con con la lega. Io sono veneto, le prossime sono elezioni regionali, e allora penso cosa può avere da spartire il partito radicale con Gentilini, sindaco leghista di Treviso, che non più tardi di 1 ora fa in televisione ha ribadito la sua opinione sulla pena di morte (credo che voi possiate immaginare quale sia), mi chiedo anche cos
a abbia da spartire il partito radicale con i clericali, come li chiama Pannella, ma soprattutto mi chiedo che cosa vi avvicini di più a Galan, candidato del centro destra, piuttosto che a Cacciari candidato del centro sinistra, uomo che per idee, intelligenza e modo di intendere la politica si avvicina a voi più di qualsiasi altro politico italiano. Probabilmente se fate un accordo lo dovete fare su scala nazionale, questo però a me non interessa. Da quando vi siete pericolosamente avvicinati al polo io ho smesso di seguire la politica come facevo un tempo, oramai il mio è un approccio distaccato e svogliato, quando mi capita di parlarne non riesco a nascondere il mio imbarazzo nello spiegare che credevo veramente in quello che diceva Marco Pannella, che credevo veramente che si potessero combattere e vincere ancora molte battaglie, che non pensavo di dover sentire Berlusconi dire " nella bozza di accordo con i radicali il capitolo droga non viene menzionato"... che tristezza... niente più "nessuno tocchi c
aino" per non dar fastidio a Bossi, niente più antiproibizionismo per non innervosire Fini, niente più aborto e politiche familiari laiche per non innervosire Casini e Buttiglione... che tristezza. Sono assolutamente convinto che nel centro sinistra non sarebbe stato più semplice, anzi probabilmente molto più difficile, ma un partito radicale nel centro sinistra, che cambia il centro sinistra da dentro ( e solo Dio, o chi per lui, sa quanto ci sarebbe bisogno di cambiare in quella accozzaglia di casinisti) avrebbe fatto si che si potesse continuare a sperare in una politica che non fosse fatta solo di spot, cosi invece per queste regionali voterò ancora volentieri per chi perderà sicuramente ( ma almeno potrò farmi un vanto di non aver nulla a che spartire con chi sega le panchine nei parchi pubblici solo perche non possano più sedercisi gli extracomunitari), in futuro credo che... mi dimetterò da cittadino italiano. In bocca al lupo per i referendum, per iquali comunque vada sicuramente non mi dispererò com
e feci quando perdemmo quello sulla caccia, per le regionali, ma soprattutto per la futura convivenza nella grande casa delle libertà... che tristezza...
Massimo Possamai