ONG
Bill Pace (world federalist movement): Bill, ha un esperienza pluridecennale all'onu ed e' il coordinatore della coalizione di ong per la corte penale internazionale. Bill ritiene che sia fondamentale che l'italia, anche se non ha diritto di voto al comitato, dimostri pubblicamente, anche se informalemente, di avere a cuore la nostra sorte. Gli ho detto della lettera che abbiamo ricevuto ieri dall'ufficio delle ong e della scadenza di presentazione del nostro dossier. secondo lui e' positivo il fatto che non siamo stati convocati per un'audizione, ma ritiene che la difesa sara' molto difficile. Ad una ONG da lui fondata "the hague peace appeal" e' stata rifiutato lo status consultivo proprio per un'opposizione della Russia che contestava alcuni comunicati stampa sulla guerra in cecenia fatti dall'ONG di recente. Anche Bill suggeriva un comportamento "costruttivo" non come la christian solidarity international che non aspettava altro che arrivare allo scontro pubblico con il Sudan. Mi ha segnalato un paio di
contatti alla missione americana e mi ha detto che dalla settimana prossima puo' darmi una mano anche con altri delegati.
Ufficio ONG:
Chiesto incontro con la direttrice via fax.