Canada:
John Von Kaufmann, delegato osservatore al Comitato. Lasciato messaggio di follow up al fax di ieri.
Portogallo:
Rosa Batoreu, delegata osservatrice al Comitato e all'ECOSOC. Mandata documentazione.
Paesi Bassi:
Paul Peters, delegato osservatore al Comitato e all'ECOSOC. Lo ho chiamato per sentire se aveva potuto dare un'occhiata ai documenti, mi ha detto che lo stava facendo, ma che anche a lui pareva, ad una prima lettura, che il documento preparato dal segretariato non potesse essere inteso come motivazione della "sentenza" del Comitato. Mi ha detto che non aveva la versione scritta del suo intervento fatto il 23 giugno, e se ne rammaricava, perche' nel press release dell'onu era stato mal riportato. Anch'egli era d'accordo sul fatto che dobbiamo rispondere entro il 18, ma che dobbiamo allo stesso tempo essere critici circa la mancanza di prove. Si e' reso disponibile a leggere la bozza della nostra risposta e a far presente le nostre richieste di rinvio in seno ai 15.
Italia:
Giovanni Brauzzi, delegato all'ECOSOC. Ci siamo sentiti 2 volte, mattina e pomeriggio. Mi ha detto di essere entrato in contatto con il vicepresidente camerunese del Consiglio e che questi gli era sembrato incline all'opzione rinvio. Sabato in mattinata ci sara' una riunione dell'ufficio di presidenza dove la questione sara' dibattuta. Nella seconda telefonata, dopo la riunione dei 15 in preparazione di un'altra riunione domani pomeriggio per decidere alcune posizioni comune di tutti gli europei, mi ha detto che la presidenza francese, appoggiata dalla germania dall'olanda e dall'italia ha proposto che il caso TRP venga rimandato, sia perche' proceduralmente il segretariato non ha fatto pervenire le motivazioni sia perche' non ci sono I tempi tecnici per la traduzione dei documenti nelle lingue ufficiali. Gli altri 11 hanno acconsentito.