Portogallo:

Rosa Batoreu, delegata osservatrice al Comitato. Mi ha chiamato a seguito del mio fax di ieri, mi ha detto che condivedeva la nostra lettura del documento e che non era appripriato per il comitato far circolare il processo verbale come se fossero le motivazioni. Mi ha detto che, in caso di una riunione del Comitato la settimana prossima, saranno presenti per sostenere eventuali posizioni franco-tedesche in nostro favore. Mi ha consigliato di riguardarmi il caso di Christian solidarity international che presentava aspetti simili.

Canada:

John von Kaufamann, delegato osservatore al Comitato. Anche lui mi ha chiamato a seguito del mio fax e di un paio di messaggi che gli avevo lasciato. Era d'accordo che dovevamo rispondere nei tempi stabiliti dalla sezione ONG, ma non nei termini. Era molto stupito che non ci fosse stata fatta pervenire una lettera con le motivazioni vere e proprie della decisione. Mi ha detto che anche lui sara' presente ad un eventuale meeting del comitato la settimana prossima e che ne frattempo avrebbe letto con attenzione qualsiasi nostra bozza di risposta.

Van Walt:

Finalmente ho sono riuscito a rintracciare Michael (era a Washington con il governo tibetano in esilio per pianificare il futuro). Gli ho raccontato I fatti e lo ho messo al corrente dei miei contatti; gli ho mandato una bozza di risposta scritta che ho iniziato a buttare giu' anche con l'aiuto di Lorna Davidson, gia' con NPWJ nella prima missione in Kosovo entro stanotte San Francisco time mi manda un testo. Metto la mia bozza nel prossimo messaggio.

Bill Pace:

Ci siamo sentiti al volo, stava partendo per Roma per la conferenza di non c'e' pace, mi ha detto che sara' lieto di firmare l'appello o gli appelli e di aiutarci a farlo/i circolare (mi e' parso sorpreso della quantita' dei miei contatti e del fatto che gli USA siano al nostro fianco... mah!)