from: Guido.Cacciari@bologna.marelli.itCari compagni radicali,
purtroppo non posso collegarmi al sito internet, ma
posso comunicarvi brevemente via e-mai il mio pensiero.
1] Ritengo che sia importantissimo che prendiamo conoscenza del MOTIVO
dell'insuccesso (vogliamo dire successo parziale o non soddisfacente?) delle
ns. azioni, sia in Italia che all'estero: CI MANCA UNA FORMULA POLITICA. Per
la definizione di "formula politica" e della teoria generale delle "classi
politiche", suggerisco i vari scritti del grande Gaetano Mosca.
2] Qual è la FORMULA POLITICA più consona al ns. partito, più condivisibile
al ns. interno ed all'esterno? Ma è ovvio, la nostra storica e naturale:
L'ISONOMIA DELLA LEGGE, primo dei principi liberali (per riferimenti: Van
Hayek, "il manifesto del pensiero liberale") , capace di essere capito e
seguito dalle masse, ideale universale per eccellenza che ha confermato nei
secoli la validità per abbattere i regimi politici. Che infatti basano il
proprio consenso sulla facoltà di dividere i cittadini in
classi/corporazioni/categorie/clientele aspiranti a privilegi.
3] Quale la ns. AZIONE? Quella di sempre, purché ispirata da un UNICO,
CHIARO, FERTILISSIMO principio: il carattere UNIVERSALE che devono avere le
leggi, le regole, le istituzioni: UGUALI PER TUTTI.
4] Quali i ns. NEMICI? Ovvio: I PRIVILEGI, I PARTICOLARISMI, LE
RACCOMANDAZIONI. Insomma, è facile: ciò che naturalmente ogni uomo sente
corrispondere ad una IN-GIUSTIZIA (uguale per tutti?).
Insomma: BASTA COL CASINO IDEOLOGICO, con le INCOMPRENSIONI, con le
INFILTRAZIONI di idioti ideologici nelle ns. file, con le LOGORREE
televisive. Non abbiamo bisogno di essere tuttologi. Lo è già la ns. idea di
partenza, quella che all'inizio dell'ottocento partorì in Inghilterra il
partito radicale ed il suo successo nell'allargamento della base elettorale:
L'ISONOMIA DELLA LEGGE!!!!
Vi bombarderò con questa idea finché non la capite.
Saluti
Guido Cacciari