Testo preparato insieme a Marco.
Paesi membri dell'Ecosoc: 54
Primissima previsione: la valutazione che facciamo e' molto prudente, si basa sulle informazioni di cui possiamo disporre al momento e tiene conto, da un lato di una prima analisi dei risultati della votazione che l'Ecosoc ha avuto a luglio sul caso della ONG accusata da Cuba (va notato che in quell'occasione molti paesi dell'America Latina si sono astenuti, erano assenti o hanno votato contro la ONG, anche se solitamente non sono paesi "nemici" di queste organizzazioni. Secondo un commento molto diffuso che abbiamo raccolto a luglio, il loro comportamento sarebbe da attribuire all'influenza che Cuba riesce ad esercitare nella regione), dall'altro dell'analisi del voto di ieri del Comitato sulla nostra vicenda .
Paesi a nostro favore: 18
Austria, Belgio, Bulgaria, Canada, Croazia, Danimarca, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Italia, Norvegia, Nuova Zelanda, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Sierra Leone*, Stati Uniti.
Paesi sui quali possiamo lavorare: 17
a) a nostro favore,
b) per un'astensione,
c) per il non voto o per l'assenza dall'aula,
a) Benin*, S.Lucia, Costa Rica, Brasile, Messico; 5
b) Marocco*, Giappone, Pakistan*, Suriname*, Honduras, Fiji, Lesotho; 7
c) Venezuela, Camerun*, Guinea Bissau*, Rep. Dem. Del Congo, Maurizius; 5
Paesi al momento contrari; 19
Algeria*, Angola, Arabia Saudita*, Bahrain*, Bielorussia, Bolivia, Burkina Faso*, Cina, Colombia, Comoros*, Cuba, Indonesia*, India, Oman*, Russia, Ruanda, Siria*, Sudan*, Vietnam
Note
* Paesi membri dell'Organizzazione della Conferenza Islamica. Per questi paesi occorrera' fare un lavoro aggiuntivo nelle forme possibili per esempio attraverso Idigov o anche attraverso l'Ambasciatore della Bosnia alle Nazioni Unite Sacirbey (la Bosnia e' infatti paese osservatore nella Organizzazione della Conferenza Islamica).In sede di Comitato infatti il fronte dei paesi islamici si e' diviso con Pakistan e Senegal (anche quest'ultimo e' membro dell'OCI) che si sono astenuti, mentre Algeria, Libano, Sudan, Tunisia e Turchia hanno votato contro. Va detto che sia il Pakistan che il Senegal potrebbero essersi astenuti anche sulla base di altri motivi: il Pakistan in genere deve pronunciarsi in modo da distinguersi dall'India, il Senegal e' stato direttamente contattato da noi.
Invitiamo tutti coloro che abbiano indicazioni, idee, informazioni, iniziative o quant'altro possa essere utile a delineare un quadro della situazione il piu' preciso possibile (e il piu' a noi favorevole), a darne notizia al piu' presto. Il tempo a disposizione non e' molto.