ONG
Bill Pace, coordinatore della Coalizione. Avevamo deciso di sentirci e vederci in settimana, ma si era dimenticato di una riunione in Giappone del board of directors del world federalist movement (sic!). Gli ho chiesto di poter convocare alter ong per discutere del nostro caso, ma rientra il 17. Gli ho chiesto se il WFM potesse scrivere ai 54 delle'ecosoc, ha detto di si, gli ho mandato le parti della difesa sul giusto processo che gli potrebbero essere utili per I suoi contatti.
Italia:
Brunella Borzi, delegata italiana all'ECOSOC. L'ho chiamata per chiederle un incontro con Vento per venerdi', mi ha detto che alla missione sono tutti mobilitati per l'elezione al consiglio di sicurezza, che secondo la Borzi sta andando bene anche se la Norvegia e' forte di tutti I quattrini che spende in progetti di cooperazione e sviluppo e l'irlanda gioca il ruolo di davide contro golia. Mi ha garantito che avrebbe presentato la richiesta all'ambasciatore Vento e che mi avrebbe fatto sapere.
Abbiamo poi iniziato a fare un po' di previsioni sul voto, la Borzi ha subito premesso che che anche la piu' pessimistica delle previsioni e' assai lontana dalla realta', perche' I paesi all'ecosoc non si sentiranno tanto chiamati a votare sul nostro caso, quanto sulla credibilita' di un sottocomitato del consiglio, quindi, implicitamente, sul proprio modo di lavorare. Da tenere presente, secondo la Borzi, e su questo ha pienamente ragione, che nei prossimi mesi il comitato dovra' prendere in considerazione altri casi (uno presentato dalla Cina e uno dal Libano) e che quindi molte delle attenzioni e intenzioni saranno rivolte anche ad allora. Io comunque le ho mandato le nostre primissime previsioni di voto. Mi ha detto che il canadese le ha fatto capire che per avere un impatto sugli africani si deve cercare un contatto con l'ambasciatore del Lesotho.
Invii
fax con richiesta di incontro ai delegati dei paesi anglofoni da noi ritenuti indecisi con allegata cronologia degli eventi.
Terza memoria in inglese agli stessi paesi piu', per informazione, alla totalita' dei paesi occidentali (escluso il belgio).
Per oggi, fax ai paesi francofoni e follow up alle richieste di incontro di ieri, partendo dal Lesotho e Giappone.